Giovedì ad Avellino si marcia con Libera contro le mafie

Giovedì ad Avellino si marcia con Libera contro le mafie
Martedì 19 Marzo 2019, 17:50
2 Minuti di Lettura
Si terrà quest'anno ad Avellino la  marcia organizzata da Libera Campania per la  ventiquattresima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, tante proprio della nostra regione.

Giovedì mattina, alle 8:00, dal piazzale antistante lo stadio “Partenio-Lombardi” prenderà il via il corteo che vedrà coinvolte associazioni, cittadini, studenti in un percorso che attraverserà la città irpina con arrivo a piazza Libertà dove verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie e, in collegamento da Padova, ci sarà l’intervento di don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

Alla manifestazione parteciperà anche La Cgil Campania che lo ha reso noto con un comunicato in cui ricorda che le 15 vittime di mafie censite da Libera nel 2018 sono tutte stranieri, tutte schiave del caporalato e sottolinea che il fenomeno del caporalato è ancora al centro delle inchieste della magistratura: "A Salerno la Procura della Repubblica di concerto con la Direzione Distrettuale Antimafia ha indagato 35 persone, tra caporali, imprenditori agricoli e commercialisti, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, intermediazione illecita e sfruttamento di lavoratori con o senza permesso di soggiorno, riduzione in schiavitù e tratta di persone. Un’indagine complessa che ha messo in luce come il fenomeno del caporalato pervada ancora il territorio nonostante la legge 199 del 2016. Ma le mafie hanno tanti volti e tante forme. E l’Irpinia non è immune".
 
E  il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci  sottolinea come l'organizzazione sia impegnata in prima linea in una battaglia di legalità attraverso azioni concrete che puntano a creare un modello virtuoso di economia, occupazione e sviluppo libero dai condizionamenti criminali. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA