Il Ministero dell'Interno: Irpinia
più sicura, reati in calo

Il Ministero dell'Interno: Irpinia più sicura, reati in calo
di Gianluca Galasso
Mercoledì 22 Maggio 2019, 09:36
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Meno reati in Irpinia dall'inizio dell'anno. Il primo trimestre del 2019 fa segnare una riduzione dei delitti rispetto allo stesso periodo del 2018. In particolare, in provincia di Avellino è stata registrata una diminuzione del 5,8%: 2.725 quelli denunciati nei primi tre mesi del passato anno e 2.566 tra gennaio e marzo scorsi.
I casi rilevati nel 2016 sono stati 11.715, nel 2017 11.627 e nel 2018 11.053. Lo dice il Ministero dell'Interno che parla di effetti positivi del decreto sicurezza. Ciò in base al monitoraggio effettuato periodicamente dal Viminale. Secondo le cifre fornite dal dicastero di Salvini, scende anche il numero di stranieri ospiti delle strutture di accoglienza sparse sul territorio provinciale, proprio come conseguenza del Dl.
 
In tutta la regione erano 15.227 al 13 maggio 2018, diventati 9.833 al 13 maggio 2019 (-35,64%). In Irpinia se ne contavano 1.965, ora sono 1.059 (-46,11%). Dal Ministero ricordano i fondi e le azioni messe in campo a favore del territorio. Sono arrivati 271mila euro per la videosorveglianza, 5,68 milioni per gli enti sotto i ventimila abitanti (in pratica, 116 Comuni), 1,32 milioni per la manutenzione di scuole e strade. Nel piano di potenziamento 2019-2020 delle questure, a via Palatucci entreranno in servizio, entro aprile del prossimo anno, venti nuovi agenti. Con il decreto sicurezza bis il Viminale individua «nuove misure per potenziare la lotta all'immigrazione clandestina e tutelare le forze dell'ordine». Un secondo tassello dopo l'adozione del decreto sicurezza che, alla fine dello scorso anno, ha fornito strumenti innovativi per allontanare clandestini e per rafforzare la sicurezza urbana con fondi e poteri ai sindaci contro le grandi piazze di spaccio e il degrado urbano. Non solo. Dal Ministero si mettono in risalto altri risultati: «Sono stati ottenuti notevoli tagli agli sprechi, riducendo i costi dell'accoglienza. Circa 400 milioni di euro all'anno, reinvestiti in un piano straordinario di assunzioni per ottomila persone in polizia e vigili del fuoco». Il titolare del dicastero, Matteo Salvini, rimarca la volontà di proseguire lungo questo solco.
«Vogliamo confermare grande attenzione per il territorio, e siamo soddisfatti dei risultati di quasi un anno di lavoro dice il ministro - Non abbassiamo la guardia e intendiamo moltiplicare gli sforzi per migliorare ulteriormente la situazione. Ringrazio le forze dell'ordine per il lavoro e la professionalità. Per far funzionare le cose è fondamentale una sempre più efficace collaborazione tra noi e gli amministratori locali, ai quali abbiamo dato più poteri e fondi». La Questura di Avellino, in occasione dell'anniversario della fondazione della Polizia di Stato, ha diffuso una serie di dati con riferimento alla tipologia dei delitti commessi sul territorio provinciale. Dall'analisi emerge nel 2018 un calo complessivo dei reati. Riduzione del 10% dei tentati omicidi rispetto all'anno precedente e del 18,52% di violenze sessuali. Diminuzione del 35,09% delle rapine. Sempre in riferimento al 2018 raffrontandolo con il 2017, si registra un calo dei furti (-9,42%), dei casi di ricettazione (-16,83%), di quelli di sfruttamento della prostituzione e della pornografica minorile (-12,50%, pari a sette episodi denunciati durante lo scorso anno). Aumentano, seppure di poco, le truffe informatiche, cresciute del 2,16%. Cifre confortanti, dunque, ma che non possono far abbassare la guardia, come ha sottolineato il questore di Avellino, Luigi Botte. Anche perché l'Irpinia sente non poco l'influenza delle province limitrofe. A cominciare da quella di Napoli.
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