Il rapinatore ferito nel blitz era un habitué di Montoro

Il bandito con tre complici puntava alla rapina in banca

La polizia intervenuta nella sparatoria
La polizia intervenuta nella sparatoria
Domenica 13 Novembre 2022, 11:04 - Ultimo agg. 13:12
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Ha risieduto a Montoro fino al 2019 il bandito 51enne ferito nel corso della sparatoria tra malviventi e polizia avvenuta alla frazione Piano.

L'uomo, originario di Orta di Atella nel Casertano, si trova ricoverato all'ospedale Moscati di Avellino in attesa di essere sottoposto all'intervento chirurgico necessario per estrarre i proiettili che lo hanno raggiunto al collo e alla spalla. L'uomo conoscerebbe bene la zona. Da parte della Squadra Mobile, intanto, proseguono le indagini sui fatti dell'altro ieri, sotto il coordinamento della Procura. Ieri a Montoro sono tornati gli esperti della Scientifica per ulteriori rilievi. 

Secondo gli investigatori i quattro arrestati, tutti della provincia napoletana, volevano rapinare un istituto di credito di Mercato San Severino. Ma sono stati intercettati dagli agenti a Piano, tra via Giorgio Ambrosoli e via Fiume. Gli uffici delle Questure di Avellino, Napoli e Salerno avevano già predisposto servizi specifici avendo saputo dell'intenzione dei quattro di assaltare l'istituto. Bloccati dai poliziotti all'altezza di un parcheggio prospiciente le Poste, c'è stato il conflitto a fuoco che ha provocato il ferimento del bandito e quello del 74enne Tommaso Lepre, marito dell'assessora Mariarosa Lepre, che era all'interno della cucina della propria abitazione per preparare il caffè. Lepre, fortunatamente, è stato colpito solo di striscio da uno dei tre proiettili entrati nella sua abitazione. Ha rischiato davvero grosso: «Sono salvo per cinque centimetri. Cinque centimetri più in là e sarebbe accaduto l'irreparabile. Un'esperienza che non auguro a nessuno». Tommaso e Mariarosa Lepre hanno ricevuto ieri la visita del questore Maurizio Terrazzi. Quest'ultimo ha incontrato anche il sindaco Girolamo Giaquinto. «Ho voluto esprimere gli apprezzamenti al questore per l'operazione, che dimostra la straordinaria opera preventiva che le forze dell'ordine e la magistratura stanno portando avanti sul nostro territorio - sottolinea il primo cittadino di Montoro - Abbiamo vissuto momenti di forte apprensione, anche per il nostro concittadino Tommaso, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze più gravi».

Il procuratore Domenico Airoma ha istituito il gruppo di indagine specializzato sulla criminalità predatoria, che sta portando a risultati importanti.

Le ultime operazioni, con i vari arresti, ne sono la dimostrazione. E hanno confermato che l'Irpinia è diventata appetibile per le incursioni della malavita delle altre province. Ma la Procura, come ha sottolineato lo stesso Airoma, ha alzato le barricate. Nella mattinata dell'altro ieri, identicamente a quanto avvenuto un mese prima a Cesinali, i rapinatori hanno affrontato i poliziotti aprendo il fuoco. Una ventina i colpi esplosi. Sono stati sequestrati un fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47 e tre pistole semiautomatiche calibro 9 munite di caricatori. I quattro malviventi tre sono nel carcere di Bellizzi Irpino, il ferito è piantonato in ospedale devono rispondere di tentata rapina, possesso e ricettazione delle armi e di due auto, oltre alla resistenza a pubblico ufficiale.

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Nelle fasi immediatamente successive alla sparatoria che è avvenuta intorno alle 8 dell'altro ieri mattina si pensava che gli obiettivi fossero l'ufficio postale di Piano di Montoro, ubicato in via Fiume, o un portavalori che avrebbe dovuto consegnare i soldi per le pensioni. Con il passare delle ore la Questura ha chiarito che i malviventi puntavano all'istituto di credito della vicina Mercato San Severino. La collaborazione tra Procure e con la Dda e la sinergia tra la Polizia di Avellino, Salerno e Napoli, hanno permesso di sventare un altro colpo in Irpinia. Nelle prossime ore gli arrestati verranno interrogati. Con molta probabilità avevano già pianificato da tempo il raid, con il supporto del 51enne che aveva contezza dei luoghi e delle strade da percorrere.

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