Avellino, le previsioni della Cisl:
reddito di cittadinanza per 31mila

Avellino, le previsioni della Cisl: reddito di cittadinanza per 31mila
di Antonello Plati
Mercoledì 9 Gennaio 2019, 08:34
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Saranno circa 30mila gli irpini che potranno beneficiare del Reddito di cittadinanza, il nuovo sussidio contro la povertà che potrà essere richiesto dal primo marzo e diventerà operativo da aprile per effetto della Legge di Bilancio 2019. La stima, fornita dalla Cisl Irpinia-Sannio scaturisce dall'incidenza sulla popolazione dei residenti con Isee fino a 9mila 360 euro, una platea quasi dimezzata una volta proiettati gli altri criteri per l'accesso alla misura. Infatti, sui 420mila 056 abitanti della provincia di Avellino ben 63mila (il 15 per cento), tutti maggiorenni, hanno un reddito, accertato tramite l'Isee, inferiore o uguale alla cifra fissata dal Governo nell'articolo 2 della bozza, ma a poter accedere al sussidio dovrebbero essere circa 31mila irpini disoccupati e inocuppati iscritti ai Centri per l'impiego (Cpi) e occupati con reddito inferiore allo soglia di povertà stabilità dall'Isat - che, oltre all'indicatore economico, hanno anche un valore del patrimonio immobiliare - diverso dalla casa di abitazione - non superiore a 30mila euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 6mila euro (accresciuto di 2mila euro per ogni componente familiare successivo al primo fino ad un massimo di 10mila euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo).
 
Tra i 31mila della nostra provincia, sarebbero quasi 2mila (sui 12mila totali) gli immigrati residenti da almeno 10 anni in via continuativa nel nostro Paese Irpinia che potranno ottenere il sussidio. Da marzo, dunque, il Reddito di cittadinanza potrà essere richiesto anche con modalità telematiche in tutti uffici postali di Avellino e provincia, ma anche nei centri di assistenza fiscale (Caf) convenzionati con l'Inps che avrà il compito di verificare entro 5 giorni lavorativi il possesso dei requisiti. Spetterà, invece, all'amministrazione comunale verificare i requisiti di residenza e soggiorno. L'esito sarà comunicato agli uffici di via Roma che, però, potranno autonomamente avvisare i nuclei familiari che ne hanno diritto perché, a seguito dell'attestazione Isee, presentano valori compatibili. Il beneficio economico sarà erogato attraverso una carta Rdc che permetterà di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per un singolo individuo (l'importo crescerà in base alla composizione del nucleo familiare). Non si potrà utilizzare per il consumo di beni e servizi provenienti dal gioco d'azzardo, pena la revoca.

I beneficiari, inoltre, avranno anche agevolazioni sulle tariffe elettriche e per la fornitura del gas previste per le famiglie economicamente svantaggiate. L'importo sarà variabile in base al numero di componenti della famiglia (da 500 euro mensili per 1 componente a 1.050 euro per 3 adulti e 2 minorenni), ai quali si aggiungono 280 euro di contributo mensile all'affitto. Il Reddito durerà 18 mesi, durante i quali non si potranno rifiutare 3 offerte di impiego, pena la perdita. I criteri per le offerte prevedono, per chi percepisce il reddito di cittadinanza da 6 mesi, una prima proposta che potrà arrivare entro i 100 chilomteri di distanza dalla residenza; per chi lo percepisce da 12 mesi, il raggio si estende entro 250 chilometri. Per la terza offerta, la distanza si amplia a oltre i 250 chilometri. Dopo 18 mesi è previsto una sorta di tagliando che, se permangono le condizioni di partenza, si conclude con la proroga per ulteriori 18 mesi. Avranno un ruolo cruciale i Centri per l'impiego: oltre alla sede di Avellino, in via Pescatori, gli sportelli dei Cpi, di competenza della Regione, sono attivi ad Ariano, Calitri, Grottaminarda e Sant'Angelo dei Lombardi.
 
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