Il risiko degli istituti, in estate i «traslochi» per 1800 studenti

L'istituto Imbriani
L'istituto Imbriani
Giovedì 2 Marzo 2023, 09:33 - Ultimo agg. 10:27
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La realizzazione del nuovo campus del liceo "Imbriani" di via Pescatori ad Avellino, annunciata dal presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, impegnerà circa due anni e mezzo, durante i quali, tra abbattimento e ricostruzione dei plessi, l'intero istituto dovrà traslocare altrove. Da qui il via ad una serie di spostamenti concatenati che riguarderanno, complessivamente, 7 scuole superiori cittadine e all'incirca 1.800 studenti.

Tutti i trasferimenti dovranno svolgersi tra la fine dell'anno scolastico in corso e l'inizio del prossimo, per non comportare disagi o problemi all'avvio delle lezioni e alla pianificazione didattica.

Le operazioni avverranno con il coordinamento diretto della Provincia e, in particolare, del Servizio gestione edilizia scolastica di Palazzo Caracciolo, che con la collaborazione e il supporto di tutti gli Uffici dell'ente, ha redatto i progetti e ottenuto i finanziamenti per messa in sicurezza, adeguamento, miglioramento sismico e sostituzione degli istituti che rientrano nel programma degli interventi messi in campo dall'amministrazione di piazza Libertà.

Il risiko dei vari traslochi comincerà con il trasferimento delle 21 classi del liceo "Virgilio Marone" allocate nell'immobile dell'ex "Geometra" di via Morelli e Silvati. Da quella che per anni è stata una succursale della sede principale di via Tuoro Cappuccini, dunque, dovranno spostarsi quasi 450 alunni. Destinazione il nuovo edificio costruito proprio a pochi metri dalla centrale e che dispone dello stesso numero di aule e moderni laboratori. In sostanza si tratta di un rientro a "casa" per i ragazzi e i docenti del "Marone" che avranno a disposizione anche la nuova palestra dell'istituto. Dunque, "liberato" l'ex Geometra si potrà effettuare il trasferimento dell'Imbriani che avrà a disposizione le 60 aule necessarie alle sue classi, per un numero di studenti pari a 1.100 circa, e si ricongiungerà con le classi già presenti in loco. Tutti gli indirizzi saranno ospitati nello stesso edificio per semplificare l'organizzazione logistica e didattica.

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Al posto dell'ex Magistrale sorgeranno nuovi e moderni plessi a consumo energetico quasi zero, spazi a verde e un modernissimo impianto sportivo, per un importo totale di poco sotto ai 15 milioni di euro, finanziati dal Pnrr. La realizzazione del campus è fissata in 24-26 mesi a partire dal prossimo dicembre. Mentre, se non si verificheranno intoppi, il collaudo dovrebbe arrivare entro la fine di giugno 2026. Ciò significa che i prossimi tre anni scolastici, 2023-24, 2024-25 e 2025-26, si svolgeranno interamente in quello che una volta era l'istituto per gli aspiranti geometri. Una scuola che contava ben oltre un migliaio di iscritti che, però, si è ridotta ad una sola sezione priva persino della seconda classe, ospitata nell'Agrario "De Sanctis" di via Tuoro Cappuccini. Ai circa 70 alunni e a quelli che verranno, almeno si spera, a rimpinguarne il numero, la Provincia ha riservato la nuova ala dell'Ipia "Amatucci" di viale Italia, ricavata dalla modifica strutturale dei vecchi capannoni un tempo laboratori del Professionale. Gli alunni, inoltre, potranno usufruire di un ingresso separato su via Marconi.

Infine, dalla sede originaria del liceo "De Luca" rientreranno a via Scandone, dove è stato trasferito ormai da più di 5 anni l'Istituto, le 5 classi, con un centinaio di ragazzi, rimaste nel corpo di fabbrica che dovrà essere solo riqualificato e non abbattuto come il resto dei plessi. Ma non è tutto. Quando anche lo stesso "De Luca" sarà ricostruito e tornerà nella sua sede completamente rinnovata di Tuoro Cappuccini, gli attuali locali occupati a via Scandone diventeranno la nuova location del "Marone".
 

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