«Imprese edili in ginocchio
per la stretta sul credito»

«Imprese edili in ginocchio per la stretta sul credito»
di Gianluca Galasso
Lunedì 9 Maggio 2022, 08:57 - Ultimo agg. 10:57
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Superbonus 110%, le imprese irpine del comparto sono in ginocchio. A lanciare l'allarme è Confartigianato Avellino: il 60% delle aziende della filiera edile è in grave difficoltà. «A seguito di un questionario sottoposto alle ditte associate emerge un dato molto preoccupante spiega il presidente di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella Dall'indagine viene fuori che il 40% è in difficoltà, un altro 20% denuncia gravi problemi». L'analisi dell'associazione fotografa la pesante situazione che registrano gli imprenditori a fronte del cambiamento repentino e radicale delle norme e delle policy aziendali adottate dagli istituti di credito. Il momento complicato è legato tutto alla dinamica finanziaria del Bonus 110.

«Abbiamo imprese con cassetti fiscali pieni e conti correnti drammaticamente vuoti. C'è una grande difficoltà a cedere i crediti acquisiti - riprende Mocella - Si rischia un fallimento per credito. Il lavoro c'è, il credito pure ma tale credito non si riesce a smobilizzare. Questo determina enormi problemi di liquidità alle imprese che vedono così compromessa la propria attività perché fornitori, materiali e dipendenti vanno pagati e mantenuti gli impegni contrattuali. Ma senza liquidità è impossibile. Eppure anche in provincia- prosegue il presidente di Confartigianato - la richiesta di miglioramenti energetici e sismici degli edifici è stata notevole. Quasi sempre i committenti hanno preferito cedere il credito alle imprese per non dover anticipare spese. Ciò ha generato certamente un circuito virtuoso in termini di fatturato, occupazione e reddito, ma ora il sistema edile rischia di non reggere». Le imprese che in un primo tempo riuscivano a smobilizzare facilmente le risorse, a seguito di improvvise modifiche normative sono in grande difficoltà. «Il nuovo scenario sottolinea il presidente di Confartigianato Avellino sta coinvolgendo numerose imprese che, dopo aver subito gli effetti delle ripetute modifiche normative in tema di bonus edilizia, pur disponendo di ingenti crediti fiscali, devono fronteggiare una grave crisi in termini di liquidità. Non lasceremo le imprese sole, faremo sistema. Come Confartigianato daremo il massimo supporto sia amministrativo che legale».

Sulla stessa scia, il responsabile della sezione Green di Confartigianato Avellino, Catello Di Capua: «Dopo il decreto di novembre, tutti gli attori dello sconto in fattura del Superbonus e dell'Ecobonus sono stati traditi dal sistema. Non si possono chiudere attività decennali solo per fornire a costo zero ai clienti lavori di efficientamento energetico a cui il Governo aveva promesso di regalarli». 

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