Fiamme e scoppio, fermato il piromane:
​ha tentato anche l'assalto al municipio

Fiamme e scoppio, fermato il piromane: ha tentato anche l'assalto al municipio
di Katiuscia Guarino
Lunedì 14 Giugno 2021, 08:40 - Ultimo agg. 08:49
3 Minuti di Lettura

Dà fuoco alla sua abitazione, una bombola di gas esplode e investe un vigile del fuoco provocandogli lievi ferite. Nel frattempo il protagonista di questa folle mattinata aveva raggiunto la sede municipale di Cesinali infrangendo le vetrate e danneggiando l'ingresso del Centro anziani. Qui è stato fermato dai Carabinieri. 

Tragedia sfiorata, in paese, tragedia nel giorno di Sant'Antonio da Padova. Il 60enne, Carmine Galasso, ha dato fuoco alla sua abitazione, poi si è armato di martello da carpentiere e si è recato in Comune con l'intento di farvi irruzione. Non contento ha cominciato a colpire le vetrate del municipio e dell'ingresso del centro anziani, provocando importanti danni.

Nel frattempo, la sua casa nel centro storico stava bruciando completamente. Sono arrivati in pochissimi minuti i vigili del fuoco del comando provinciale e i carabinieri della Compagnia di Solofra. Uno dei pompieri, mentre tentava coraggiosamente di domare le alte lingue di fuoco che stavano per aggredire le due abitazioni adiacenti, è stato travolto dall'esplosione di una delle bombole di gas presenti all'interno dello stabile. Intontito si è subito rialzato ed è riuscito ad allontanarsi. Ha riportato leggere contusioni. E' stato assistito dai colleghi, dai carabinieri e dal vigile urbano di Cesinali.

Video

Le operazioni di spegnimento della casa e di messa in sicurezza sono durate ore, fino al pomeriggio. L'episodio è avvenuto poco prima di mezzogiorno di ieri in via Vescovi Cocchia. La casa divorata dalle fiamme è stata dichiarata inagibile. Un immobile vicino per precauzione è stato evacuato. I proprietari sono stati ospitati su iniziativa dell'amministrazione comunale in un bed and breakfast del posto. Se le ulteriori perizie tecniche saranno positive, già oggi potranno rientrare nella propria abitazione. Per la comunità locale, che era impegnata anche nella celebrazione delle Prime Comunioni, è stata una mattinata di paura e tensione. Protagonista del movimentato episodio è stato il 60enne pregiudicato Carmine Galasso, non nuovo a iniziative del genere. I Carabinieri della Compagnia di Solofra che hanno sequestrato il pesante martello e condotto il 60enne nella vicina Caserma di Aiello del Sabato per poi farlo ricoverare nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Solofra. I militari, agli ordini del capitano Gianfranco Iannelli, hanno avviato le indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda e adottare provvedimenti consequenziali. Gli uomini dell'Arma hanno garantito assistenza ai residenti e l'ordine pubblico.

Sul posto due pattuglie del Nucleo Radiomobile, piombate a Cesinali non appena ricevuta la segnalazione. Ieri, dunque, nel paese alle porte di Avellino si è sfiorata la tragedia. L'incendio dell'abitazione con la conseguente deflagrazione avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi: lo stabile si trova in una stradina stretta del centro storico. L'episodio è avvenuto di domenica mattina con tanta gente in strada. E qualcuno ha giustamente temuto che il 60enne potesse compiere altri gesti pericolosi, armato di quel martello. A dare il proprio supporto anche il sindaco Dario Fiore e alcuni consiglieri comunali. Il 60enne Carmine Galasso se dovessero essere confermate le sue colpe non è nuovo a fatti del genere. In passato aggredì il parroco don Vittorio Ferrara durante la messa. Venne bloccato appena in tempo e trovato in possesso di coltelli fuorilegge. In un'altra occasione distrusse e diede fuoco all'ingresso del municipio con la pretesa di ottenere una pensione. Anche per questi fatti è stato dietro le sbarre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA