In fiamme l'auto del vicesindaco,
Lauro sotto choc: «Non molliamo»

In fiamme l'auto del vicesindaco, Lauro sotto choc: «Non molliamo»
di Vincenzo Castaldo
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 11:00
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LAURO - «Confido pienamente nella giustizia e mi auguro che le forze dell'ordine possano fare rapidamente luce sull'episodio». Così il vicesindaco di Lauro, Rossano Boglione, a due giorni dall'incendio che ha divorato la sua Alfa Romeo Giulia nella frazione di Ima, in via Circuito. «Sono convinto che si è trattato di un incidente. - aggiunge Boglione, che detiene le deleghe al Patrimonio e ai Tributi Del resto, anche i vigili del fuoco intervenuti per sedare le fiamme hanno lasciato trapelare che la causa è da ascrivere a un corto circuito. La mia Giulia era nuova, ma ho saputo che le auto di oggi, a causa di qualche anomalia, anche se sono spente possono subito prendere fuoco perché le carrozzerie sono di carbonio e vetroresina». Certo, se così fosse, il silenzio che ha preso d'assedio Lauro sparirebbe subito. Ma se non fosse così? Se gli inquirenti dovessero accertare che la matrice è dolosa? «Sarebbe un doppio colpo per me. sottolinea Boglione - Io comunque non ci credo. Nelle mie attività amministrative e professionali non ho mai avuto problemi con nessuno».
 
L'episodio non è passato inosservato ai vertici istituzionali della provincia di Avellino. Il prefetto Maria Tirone ha affermato: «Nel vallo di Lauro i dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio sono elevatissimi. C'è stato un comitato sulla sicurezza alla presenza del sottosegretario all'Interno Sibilia. Su questo singolo episodio dobbiamo innanzitutto comprendere se è un evento doloso. In tal caso, ci sarà la necessaria attenzione come c'è sempre stata quando amministratori locali sono stati vittime di atti intimidatori».

Il questore Luigi Botte ha precisato: «L'attenzione è sempre alta nel vallo di Lauro. Ci sono servizi di prevenzione a supporto dei servizi investigativi. Sicché posso garantire che è una delle zone maggiormente attenzionate, costituisce costante analisi in sede di comitato per l'ordine e la sicurezzadove sono chiamati a intervenire i diretti interessati, proprio per avere un quadro più completo,per conoscere, analizzare e adottare le misure che si ritengono più adeguate».

Intanto, il sindaco Bossone usa i social per dire la sua sull'increscioso episodio. «Non aspetteremo che, mentre a Roma si discute, Sagunto venga distrutta. scrive su Facebook - Troppe avvisaglie negli ultimi tempi. Lauro e i lauretani non molleranno, al di là dell'incendio dell'auto di Boglione, che va definito doloso o no».

L'avvocato Pasquale Colucci, da anni impegnato nella lotta per la legalità nel vallo di Lauro, sottolinea: «Ho sentito il vicesindaco Boglione per esprimergli la mia vicinanza. Riguardo all'episodio, il tempo e la circostanza mi fanno pensare più a un incidente. Certo, un pubblico amministratore oggetto di atto doloso aggiunge preoccupazione».

Si intensificano, nel frattempo, i controlli delle forze dell'ordine nel vallo di Lauro, dove negli ultimi mesi sono stati compiuti molteplici atti intimidatori. Tra le vittime anche il capo dell'Ufficio tecnico comunale, l'architetto Benigno Camuso, che lo scorso febbraio si è visto recapitare una busta con all'interno un proiettile.
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