Incidente A16 oggi, amputata una gamba all'autista del bus: altri 23 feriti

Cinque i veicoli coinvolti nel sinistro, quattro già fermi mentre un altro che sopraggiungeva non ha potuto evitare l'impatto

Quel che resta del bus Flixbus
Quel che resta del bus Flixbus
di Katiuscia Guarino
Lunedì 5 Giugno 2023, 07:00 - Ultimo agg. 18:03
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I soccorritori hanno temuto di ritrovarsi di fronte a una replica della strage del viadotto Acqualonga dell'autostrada A16 Napoli-Canosa. Giusto dieci anni dopo. Così non è stato. Ma il bilancio è comunque drammatico: un morto e 23 feriti, di cui due gravi (il secondo autista del bus, di Frosinone, a cui è stata amputata una gamba e un immigrato) nell'incideete sulla A14 Napoli Bari all'altezza di Vallesaccarda. La vittima è un uomo di origini africane di circa 30 anni. Il bus Flixbus partito da Lecce e diretto a Roma ha sbandato dopo una curva per evitare due delle quattro vetture che poco prima si erano scontrate occupando l'intera carreggiata. «Ho sterzato a sinistra per evitare l'auto che era sulla destra, poi il bus si è piegato sul bordo della strada ed è precipitato per 10 metri», racconta Giuseppe Soave di Segni (Roma), l'autista di 63 anni alla guida. È stato lui a rompere i vetri del bus, mentre il suo collega era imprigionato tra le lamiere, e consentire ai passeggeri di mettersi in salvo.

Al magistrato della procura di Benevento che sta coordinando le indagini ha spiegato che ha visto sulla strada un uomo che era già morto, sbalzato da una delle auto incidentate.

L'autista - ricoverato ad Ariano Irpino - è stato sottoposto all'alcoltest, risultando negativo.

Ieri mattina, intorno alle 4, l'incidente sulla carreggiata in direzione di Napoli, nel territorio di Vallesaccarda. Il bus della Flixbus è finito in una scarpata, per circa 10 metri. A bordo 38 persone e due autisti. Tre alberi hanno evitato che precipitasse ancora. Quei fusti sono stati un salvavita.

Cinque i veicoli coinvolti nel sinistro, quattro già fermi mentre un altro che sopraggiungeva non ha potuto evitare l'impatto. Sulla careggiata anche abiti e calzature, forse merce contraffatta trasportata a bordo di una delle vetture. Nelle auto - tutte senza assicurazione - pare viaggiassero extracomunitari di origini africane, coinvolta anche un auto con una coppia di fotografi diretta a Napoli per un matrimonio. Quando sono arrivati sul posto vigili del fuoco e polizia stradale non hanno trovato tutti gli occupanti delle macchine. Alcuni degli immigrati hanno fatto perdere le tracce. Sull'asfalto anche il corpo dell'immigrato deceduto. Solo una parte degli extracomunitari, quelli feriti, sono rimasti sul luogo dell'incidente. Quattro le vetture coinvolte nel maxitamponamento. Due si trovavano a qualche decina di metri di distanza dalle altre. I pompieri si sono quindi calati nel burrone e hanno soccorso i feriti. Le squadre impegnate nel sopralluogo alla ricerca delle persone hanno poi rinvenuto il corpo senza vita dell'immigrato a poca distanza dal bus. 

 

La vittima non viaggiava sul Flixbus. Ora si sta cercando di capire se è morto nell'incidente (come fa ritenere la testimonianza dell'autista) tra le auto o, successivamente, nell'impatto con l'autobus. Il recupero dei viaggiatori non è stato semplice: molti erano nella scarpata e sono stati soccorsi dai vigili del fuoco. Sul posto sono state inviate ambulanze, un elicottero, mezzi della società Austrade per l'Italia oltre che a pattuglie della polizia stradale. 

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I feriti più gravi sono stati trasportati negli ospedali di Benevento, Avellino e Ariano Irpino. Al secondo autista dell'autobus è stata amputata una gamba. I feriti lievi e gli altri passeggeri sono stati trasferiti a Grottaminarda in una struttura del Comune dove è stata prestata loro assistenza. La Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità. 

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