Incontra la ex fidanzatina,
15enne spara a salve ad Avellino

Incontra la ex fidanzatina, 15enne spara a salve ad Avellino
di Gianni Colucci
Martedì 8 Settembre 2020, 14:00
4 Minuti di Lettura

Un saluto prima di tornare a casa e all'improvviso appare una pistola, nella concitazione non si capisce cosa stia accadendo, ma l'arma sparava salve, un colpo solo. Ma basta a cambiare, in peggio, il clima di festa di una serata d'estate.

La lite del sabato sera è stata tra ragazzini quindicenni. Un lui, chiamiamolo Gianluca, che incontra la sua ex in strada con la nuova comitiva. Si avvicina e cerca il colpo ad effetto. Anzi mette in scena un colpo ad effetto che consiste in una mezza esibizione far west. Si cava di tasca una pistola a salve, fa una scenata di gelosia postuma alla sua ragazzina di un tempo e alla fine esplode un colpo a salve in aria.

Tutto sotto gli occhi di una decina di persone, tra cui anche la madre della giovanissima che stava per tornare a casa. La donna era andata a prendere la figlia all'appuntamento prestabilito dove la comitiva di coetanee si ritrovava dopo la passeggiata e il giro canonico per qualche locale pubblico.

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L'episodio verso rione Aversa sabato sera. Era passata da poco la quando è avvenuto l'episodio.

Il ragazzino era arrivato in zona non si sa se per caso o con il segreto intento di incontrare la ex. Fatto sta che avendo a disposizione un'arma, sia pure inoffensiva ed in grado di esplodere colpi a salve, non era in strada soltanto per una passeggiata.

la serata che volgeva alla conclusione tra risate e saluti, è stata però traumaticamente conclusa dall'arrivo del ragazzo che era un una vecchia conoscenza un po' per tutti i presenti.

In realtà la madre della giovanissima ragazza aveva sempre chiesto alla figlia di non frequentarlo. Il filarino era diventato qualcosa di più serio nel periodo precedente il Covid, la fine della scuola e le lezioni a distanza avevano allontanato i due. Poi l'estate aveva definitivamente chiuso la relazione. La ragazzina frequentava un'altra compagnia. Aveva dato ascolto alla madre che in passato si era opposta alla relazione tra i due adolescenti.

La donna lo aveva più volte spiegato alla figlia che quel ragazzo che appariva particolarmente sopra le righe nei comportamenti non doveva più frequentarlo. Era un adolescente e si dava arie da duro, insomma se non una testa calda, uno più maturo della sua età. Le resistenze iniziali della ragazzina si sono poi trasformate in una scelta convinta. E la ragazza ha troncato quell'inizio di relazione.

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Ma tutto questo non è bastato a chiudere definitivamente la storia. Almeno nella testa del ragazzo che l'altra sera l'ha fatta veramente grossa. Almeno secondo la ricostruzione dei presenti che sono rimasti come gelati dal film che si stava dipanando sotto i loro occhi. Fuiggi fuggi generale, ma anche mano al telefonino. Qualcuno ha chiamato la polizia. Successivamente all'arrivo degli agenti della mobile (l'episodio a poche centinaia di metri dalla questura) è stato possibile ricostruire l'entità del fatto e il giovane è stato identificato. La vicenda riveste anche una certa delicatezza e il capo della Mobile Gianluca Aurilia ha inviato una relazione al giudice minorile.

Non è chiaro se il giudice procederà per minacce o sparo in luogo pubblico.

La vicenda tuttavia torna a gettare luce sull'universo giovanile.

Un'inquieta fase della vita per definizione, quell dell'adolescenza. Insieme a particolari situazioni sociali e familiari, può far esplodere contraddizioni e comportanenti border line nelle personalità in formazione.

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