Irpinia, escalation di contagi di Covid:
è già cominciata la quarta ondata

Irpinia, escalation di contagi di Covid: è già cominciata la quarta ondata
di Gianluca Galasso
Sabato 6 Novembre 2021, 08:32 - Ultimo agg. 19:43
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L'Irpinia è già nella quarta ondata della pandemia. Che è arrivata come uno tsunami. L'onda del contagio ha cominciato a incresparsi dalla seconda decade di ottobre, fino a travolgere la provincia con numeri quotidiani a doppia cifra di casi Covid. Ora la situazione si fa complicata. L'Asl nell'ultimo bollettino ha ufficializzato 44 nuovi positivi, venuti fuori dall'esame di 483 tamponi. Decolla il tasso d'incidenza. Il rapporto tra test analizzati e contagi scovati raggiunge il 9,11%. Nelle 24 ore precedenti si fermava al 7,38% e il giorno prima era al 3,94%. Condiziona parecchio il quadro epidemiologico di Cervinara, che continua a essere preoccupante. Ieri 16 nuovi casi. La sindaca Caterina Lengua si spinge a ipotizzare ulteriori e più drastiche misure e altri giorni di stop alle lezioni in presenza per le scuole di ogni ordine e grado della città. Si deciderà nella giornata di dopodomani, quando dovrebbe essere inviata dall'Asl una nuova relazione dettagliata che analizza rapporto tra positivi e popolazione, incidenza, provvedimenti di quarantena, età e contesti nel quale s'è diffuso il virus. Le premesse non sono buone. 

Da ieri il centro e le frazioni di Cervinara sono blindate. Polizia e carabinieri hanno potenziato i controlli sul territorio per il rispetto delle norme anticovid e delle ordinanze dell'amministrazione comunale. Timori che la diffusione del contagio possa espandersi al resto della Valle Caudina non mancano.

I rischi sono concreti. I numeri dei positivi di ieri fanno suonare più di un campanello d'allarme. Oltre ai 16 di Cervinara (ben 32 in due giorni), si aggiungono i 4 di San Martino Valle Caudina.

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L'ultimo report dell'Azienda sanitaria restituisce 7 nuovi residenti infetti ad Ariano Irpino, 2 ad Avellino, 16 a Cervinara, 2 a Flumeri, 1 a Fontanarosa, 2 a Montecalvo Irpino, 3 a Monteforte Irpino, 1 a Mugnano del Cardinale, 4 a San Martino Valle Caudina, 5 a Solofra e 1 a Zungoli. Non c'è dunque solo la Valle Caudina a determinare apprensione - con in testa Cervinara che ha restrizioni da zona rossa light -, il virus si è ripresentato prepotente nei comuni della zona dell'Arianese. Solo nella città del Tricolle se ne contano 7, a cui sommare quelli di Flumeri, Zungoli e Montecalvo Irpino. In quest'ultimo centro, il sindaco Mirko Iorillo ha scelto la strada della prudenza per contrastare il Covid-19. Scuole di ogni ordine e grado chiuse ieri e oggi. Ma non sono da escludere ulteriori provvedimenti. Si valuta l'andamento della diffusione, nella speranza che sia già circoscritto il problema. Didattica a distanza, dunque, a Montecalvo Irpino. Spiega il primo cittadino: Visto l'elevato numero di isolamenti domiciliari disposti dall'Asl a causa di probabili contagi anche tra gli studenti del plesso scolastico di via Palombaro, considerata la necessità di prevenire ulteriori contagi, si rende necessaria la sospensione della didattica in presenza per i giorni 5 e 6 novembre.

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Insomma, il Covid-19 continua ad aggredire giovanissimi. Così come è accaduto anche ieri. Una larga fetta di nuovi casi è relativa a contagi familiari. Spesso si tratta di contatti di persone non coperte da scudo vaccinale. L'immunizzazione sta arginando i ricoveri. Sono 4 le persone costrette a un letto d'ospedale. Solo una si trova in terapia sub-intensiva. Tutte sono ospiti dell'area covid dell'unità operativa di Malattie Infettive dell'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. La diffusione del virus in Irpinia, stando ai dati degli ultimi tre giorni e soprattutto di ieri, è tre volte superiore al resto della Campania. In regione aumentano i nuovi positivi e cresce la curva dei contagi, ma non come la provincia di Avellino. Cifre alla mano, il Covid-19 fa registrare 722 positivi su 23.282 tamponi esaminati, 106 in più dell'altro ieri con 12 tamponi processati in più. In percentuale, significa che è positivo il 3,10% dei test, mezzo punto percentuale in più delle 24 ore precedenti quando il tasso di positività era al 2,64%. In Irpinia sfiora addirittura il 10% il rapporto tra tamponi e contagi confermati. E la crescita è esponenziale.

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