Irpinia, l'incubo della terza ondata:
i contagi non si fermano, nuove restrizioni

Irpinia, l'incubo della terza ondata: i contagi non si fermano, nuove restrizioni
Lunedì 1 Marzo 2021, 08:53 - Ultimo agg. 12:39
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Giro di vite dei sindaci per cercare di fermare la corsa del virus. I numeri del contagio schizzano verso l'alto per il terzo giorno consecutivo. Ieri una crescita monstre di positivi: 147 su 1.508 tamponi analizzati. In pratica il 9,8%. Il rapporto tra test analizzati e casi scovati è cresciuto leggermente rispetto al 9,6% delle 24 ore precedenti.

Da venerdì a ieri è stata questa la sequenza degli infetti riscontrati: 104, 111 e 147, con cifre importanti in alcuni comuni. Le più alte nel capoluoago (+21) e a Calitri (+23). In quest'ultimo comune si tratta del consuntivo di situazioni già attenzionate e venute fuori in parte da test antigenici eseguiti la scorsa settimana. I sindaci stanno alzando le barriere contro il Coronavirus. Il primo cittadino di Calitri ha stabilito misure ancora più restrittive in paese: niente mercato e commercio ambulante, chiuse le chiese eccezion fatta per la celebrazione dei riti funebri, off limits il cimitero e gli uffici comunali. Divieto di assembramento nelle piazze, in corso Garibaldi e corso Matteotti. È vietato consumare cibi e bevande in strada, fare visita ad amici e parenti presso le loro abitazioni, così come l'organizzazione di feste o riunioni. Stop ai circoli sociali.

Pugno duro anche del collega di Forino, Antonio Olivieri, che ha pubblicato l'ordinanza con una serie di divieti. Tra cui quello di sostare in gruppi di persone e di formare assembramenti sul territorio comunale e in luoghi di incontro; il divieto di incontrarsi in gruppo presso locali ed abitazioni, quello di svolgere attività sportive di gruppo all'aperto sul territorio comunale, di utilizzazione dei parchi giochi per bambini. E ancora: fino al 7 marzo è stabilita la sospensione delle celebrazioni liturgiche con la presenza di fedeli in tutte le chiese e le parrocchie all'interno del territorio comunale; l'apertura al pubblico del cimitero è contingentata a un numero massimo di quindici persone. Sospeso il mercato settimanale. Olivieri spiega i motivi che lo hanno spinto ad approvare il provvedimento: «È ancora in netto rialzo la curva epidemiologica nel nostro paese. Registriamo ben 6 positività che, sommate a quelle già riscontrate, ci danno 64 positivi, una soglia mai registrata sul nostro territorio. È anche per questo motivo che ho provveduto a firmare un'ordinanza contenente ulteriori misure restrittive».

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I 147 casi ufficializzati ieri dall'Asl fanno riferimento a una persona residente ad Aquilonia, 1 ad Ariano Irpino, 8 ad Atripalda, 1 ad Avella, 21 ad Avellino, 3 a Bisaccia, 23 a Calitri, 4 a Caposele, 1 a Cassano Irpino, 1 a Cervinara, 9 a Contrada, 1 a Domicella, 2 a Flumeri, 6 a Forino, 4 a Grottaminarda, 1 a Lacedonia, 1 a Lauro, 6 a Lioni, 1 a Manocalzati, 2 a Marzano di Nola, 1 a Melito Irpino, 8 a Mercogliano, 12 a Montefalcione, 2 a Montella, 3 a Montemiletto, 7 a Montoro, 1 a Mugnano del Cardinale, 1 a Pago Vallo Lauro, 2 a Quadrelle, 1 a Rotondi, 1 a Sant'Andrea di Conza, 1 a Serino, 1 a Sirignano, 4 a Solofra, 1 a Sperone, 1 a Torre Le Nocelle, 1 a Venticano e 2 a Villamaina.

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C'è dunque apprensione anche in Alta Irpinia, dove gli amministratori avevano preventivato un'esplosione di casi per una serie di comportamenti sbagliati. Il sindaco di Lioni, Yuri Gioino, prefigura un'ulteriore crescita di contagi: «Sono sei le persone risultate positive dopo l'accertamento diagnostico effettuato a Montella. A questi si aggiungono quattro del giorno precedente ed è presumibile pensare che nei prossimi giorni ci potranno essere nuovi casi. Le catene dei contatti sono state ricostruite e siamo in attesa di comunicazioni da parte dell'Asl per quel che riguarda i contatti avvenuti in ambiente scolastico». A Lioni sono stati adottati provvedimenti di chiusura per due locali pubblici da parte della polizia municipale e sono state elevate alcune sanzioni. A Volturara Irpina, la sindaca Nadia Manganaro fa il punto della situazione e annuncia che tre persone si sono messe alle spalle il momento buio: «La situazione epidemiologica a Volturara Irpina è stabile. Tre nostri concittadini sono risultati completamente guariti, siamo felici per loro. Ci sono ancora dieci persone positive. Ci aspettano momenti ancora difficili, drammatici, di sacrifici».

Il bilancio complessivo della pandemia dalla scorsa estate è di 11.458 casi in provincia, compresi guariti e decessi. Le vittime irpine del virus sono 191 dalla scorsa estate e 252 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. 

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