Non c’è acqua in numerosi centri della provincia di Avellino, tanto da costringere i sindaci a chiudere le scuole.
Niente lezioni, tra gli altri centri, ad Ariano Irpino – secondo comune più importante dell’Irpinia dopo il capoluogo – e Grottaminarda. La rottura di due condutture dell’Alto Calore, che si sono verificate nella giornata di martedì, ha determinato la sospensione della fornitura idrica.
Migliaia (almeno 40mila) le utenze a secco. Proteste di cittadini e attività commerciali. La rottura delle condotte sarebbe stata determinata da uno smottamento. Nei giorni scorsi, situazione identica nella zona dell’hinterland avellinese e nel Serinese. I guasti si stanno registrando in seguito alle abbondanti nevicate.
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