«Bene pedonalizzare il centro storico a Natale, ma senza un programma mirato di eventi attrattivi, non servirà a ripopolare la zona». L'annuncio dell'amministrazione Festa di voler trasformare il cuore antico della città in zona a traffico limitato dall'8 dicembre fino al 6 gennaio 2023, viene promosso con riserva da chi gestisce i locali serali.
Gli stessi esercenti, che nei mesi estivi hanno avuto la possibilità di aumentare i posti a sedere delle proprie attività sfruttando le stradine chiuse al traffico veicolare, si dicono pronti a proporre all'amministrazione comunale idee e suggerimenti per richiamare persone durante le serate invernali in una zona della città che, evidentemente, nei mesi più freddi registra un fisiologico calo di presenze.
«Nei prossimi giorni ci riuniremo per immaginare un programma di eventi da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione perché, senza contenuti, la pedonalizzazione invernale rischia di rivelarsi un flop. Bisogna riempire il centro storico nelle ore serali e, dove possibile anche nel pomeriggio, per attrarre persone. Siamo però assolutamente favorevoli all'iniziativa dell'amministrazione che non serve, come qualcuno vuol far credere, a far guadagnare esclusivamente noi commercianti, ma a rivitalizzare e valorizzare l'intero centro storico della città», spiega Piero Lo Vuolo della vineria Hirpinian Cluster di via Amabile.
Il riferimento è a quei residenti che denunciano disagi rispetto alla movida notturna e chiedono maggiori controlli. «In tutte le città le zone antiche vengono interdette alle auto per essere restituite al passeggio e al divertimento.
Se l'attivazione della Ztl da giugno a settembre ha fatto registrare un oggettivo pienone di presenze in una zona della città storicamente poco frequentata, resta qualche perplessità rispetto all'esito dell'iniziativa in pieno inverno. «Chiudere semplicemente le strade, a fronte di un carente numero di parcheggi nelle aree limitrofe, rischia di rivelarsi un boomerang. Attendiamo di capire quale sarà l'offerta di iniziative che l'amministrazione proporrà per invogliare turisti e passeggiatori a raggiungere il centro storico a piedi», aggiunge Ada Pericolo dell'osteria Gino e la Giraffa di via Chiesa Conservatorio.
Chiedono invece una rimodulazione della Ztl i negozianti di via Santissima Trinità, strada interessata dall'interdizione al traffico pur non essendo sede di attività serali. È il caso di Carmen Vecchione titolare di Dolciarte che spiega: «Non siamo contrari all'isola pedonale ma, senza un'organizzazione preliminare adeguata, a partire da un sistema di parcheggi all'altezza, diventa penalizzante per molti commercianti. Via Trinità, strada che a Natale solitamente non viene neanche illuminata, non è una strada frequentata nelle ore serali perché non ci sono locali notturni. Rischiamo di perdere clienti».