L'autostazione finisce nel mirino dei vandali: colpita la pedana per i disabili

Colonnine per la ricarica dei cellulari divelte e altre con i cavi strappati

La pedana per i disabili all'autostazione di Avellino
La pedana per i disabili all'autostazione di Avellino
Giovedì 19 Gennaio 2023, 09:12
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Colonnine per la ricarica dei cellulari divelte e altre con i cavi strappati, pedana per l'accesso dei disabili alla sala viaggiatori messa fuori uso, scritte sulle parete dei bagni, lettere sottratte alla frase di una celebre canzone di Cesare Cremonini e manomissioni alle scale mobili. Dopo neanche dieci giorni di funzionamento a pieno regime, ecco i primi, ripetuti, atti vandalici all'autostazione Air di via Fariello.

La stima dei danni è ancora in corso ma già si parla di alcune migliaia di euro. Quello che, però, fa arrabbiare il management dell'azienda regionale dei trasporti non è l'aspetto economico ma la maleducazione dimostrata da questi gesti che diventa atto ignobile che qualifica gli autori come delinquenti e incivili. È quanto afferma l'amministratore unico di Air Campania, Anthony Acconcia, che si sofferma, tra le altre cose, sulla piattaforma per i diversamente abili: «Fino a pochi giorni fa si lamentava l'assenza di servizi nell'area di piazzale degli Irpini, invocando un terminal degno di tale nome. Dieci giorni dopo l'entrata in funzione a pieno regime dell'autostazione, registriamo gesti ignobili. Hanno rotto finanche la pedana che consente l'accesso alla sala viaggiatori ai diversamente abili, dimostrando mancanza di rispetto verso quelle persone che hanno bisogno di questi servizi. Un atto che qualifica gli autori per ciò che sono». Questo il commento del numero uno di Air rispetto agli atti vandalici perpetrati ai danni della struttura. Ma la società ha intenzione di andare fino in fondo alla questione e alla denuncia alle forze dell'ordine, che sarà presentata nelle prossime ore, saranno allegate anche le immagini delle telecamere dalle quali si possano individuare i responsabili.

I frame del sistema di videosorveglianza che potrebbero portare agli autori di questi raid saranno selezionati e consegnati.

Appena pochi giorni fa, del resto, l'azienda era stata costretta a più riprese a fare intervenire i tecnici per ripristinarne l'uso delle scale mobili, manomesse. In particolare, per riparare la cassettina del blocco di emergenza che, forzata, continuava ad aprirsi all'altezza del coperchio.

Danni anche alle banchine, dove sono state prese di mira le colonnine per la ricarica di smartphone e laptop: una è stata divelta e quasi scardinata dal pavimento, mentre all'altra sono stati letteralmente strappati i cavi. Nella sala viaggiatori, invece, i vandali hanno prima messo fuori uso la pedana per consentire l'accesso ai disabili e poi hanno portato via la chiave di azionamento. Dunque, adesso non è più possibile riavviarne il funzionamento. E visto che è stata lasciata anche bloccata ribaltandola è molto probabile che dovrà essere completamente sostituita. C'è poi l'asportazione di alcune lettere delle scritte dai muri e gli immancabili decori nelle toilette. In queste ultime non ci sono telecamere esterne per verificare chi accede ma in tutti gli altri spazi presi di mira sono presenti dei dispositivi di sicurezza. In queste ore gli addetti in servizio presso l'autostazione stanno verificando proprio i filmati per cercare di trovare i presunti responsabili e consegnare le immagini alle forze di polizia.

Video

Non sempre, purtroppo, i video offrono visuali aperte, in quanto spesso riprendono, come è normale che sia nel corso di una giornata in un'autostazione, momenti più concitati, dove s'incrocia il passaggio contemporaneo di molti viaggiatori. Il dato lampante che emerge immediatamente è che dal 23 dicembre, quando cioè anche le corse in partenza da Piazzale degli Irpini sono state portate a via Fariello, cose del genere non erano mai successe. A quanto pare, infatti, tutto è cominciato dalla riapertura delle scuole dopo le festività natalizie. Quando, in pratica, è ripreso il piano di trasporti che guarda innanzitutto alle esigenze degli studenti, oltre che dei lavoratori, pendolari. Una coincidenza che sarà certamente approfondita. Intanto, dai social network si leva una condanna unanime contro questi atti di inciviltà. Molti utenti e cittadini hanno commentato il video dei danni postato da Air Campania sul suo profilo facebook. Per molti l'accanimento contro la pedana dei disabili va ben oltre il concetto di vandalismo. Altri riflettono sul fatto di come una struttura che garantisce un servizio pubblico non venga considerata un bene comune e, quindi, salvaguardata. Sotto l'aspetto sanzionatorio, poi, si chiede una punizione esemplare. Mentre c'è chi auspica l'introduzione di un servizio di vigilanza.
 

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