Ogni due giorni un incendio: Irpinia nella top ten dei roghi

La classifica del Sole24Ore sui reati: la provincia ottava in Italia per fiamme dolose

Emergenza incendi in Irpinia
Emergenza incendi in Irpinia
di Katiuscia Guarino
Venerdì 31 Marzo 2023, 09:10
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In un anno sono state presentate 160 denunce, praticamente una ogni due giorni. L'Irpinia è nella top ten delle province italiane per la percentuale di incendi dolosi. Si attesta, infatti, all'ottavo posto della classifica specifica 2022, elaborata da Il Sole 24 Ore per definire l'indice di criminalità delle realtà della penisola. Il rapporto è stato stilato dagli esperti in base al numero delle denunce presentate alle forze dell'ordine, in rapporto alla popolazione residente. Emerge così la posizione non proprio esaltante dell'Irpinia nel ranking nazionale.

Nella graduatoria generale relativa all'indice di criminalità, la provincia di Avellino guadagna quattro posizioni, passando dalla 74esima alla 78esima piazza.

Il Sole 24 Ore ha stilato la mappa del crimine, in base ai dati delle denunce dei diversi reati alle forze dell'ordine. In Irpinia, nel 2021, sono state presentate complessivamente 10.805 denunce, in pratica 2.703,8 ogni centomila abitanti. In Campania, l'Irpinia è penultima, quindi almeno stando alle denunce in rapporto alla popolazione è tra le più sicure. Meglio fa solo il Sannio. La provincia di Avellino si colloca dietro quelle di Napoli (decima in Italia), Caserta (46esima), Salerno (47esima) e, appunto, davanti al Sannio (102esima posizione).

L'Irpinia è dunque ottava per gli incendi, con 40 denunce ogni centomila abitanti. In totale ne sono state presentate 160 alle forze dell'ordine. Un numero importante: la media è stata dunque di una ogni due giorni. Cifre che hanno fatto alzare il livello di guardia. Buona parte si concentra in alcune aree del territorio provinciale. Rispetto al quadro generale della mappa sul crimine, gli esperti de Il Sole 24 Ore dicono: «Più denunce non significa per forza meno sicurezza. Innanzitutto perché la sicurezza urbana è influenzata anche dalla percezione stessa che ne hanno i cittadini. Ma anche perché i dati sulle denunce riflettono la propensione dei cittadini a presentarle, legata a diversi fattori: la differente "soglia del dolore" della cittadinanza verso il crimine; il grado di fiducia nelle forze dell'ordine; la più o meno efficace presenza delle istituzioni sul territorio».

Nel caso degli incendi, si tratta di fatti evidenti che molto spesso hanno determinato rischi per le persone e momenti di tensione e paura. Al netto dei veicoli, non sono mancati episodi di raid incendiari ai danni di abitazioni. Così come l'azione di chi ha appiccato il fuoco in boschi e aree verdi con tutte le conseguenze che ne sono derivate, sia in termini di costi sociali, sia di patrimonio naturalistico andato distrutto.
 

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