Debora morta a 17 anni, caccia
a chi è fuggito senza prestare soccorso

Debora morta a 17 anni, caccia a chi è fuggito senza prestare soccorso
di Katiuscia Guarino
Lunedì 1 Febbraio 2021, 08:27
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Vanno avanti le indagini per chiarire ogni aspetto della dinamica dell'incidente costato la vita alla 17enne Debora Prisco. Gli agenti della Polizia Municipale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, stanno analizzando tutti i video delle telecamere degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati della zona di via Due Principati, e gli elementi che sono stati raccolti.

Un incrocio di informazioni per verificare eventuali responsabilità di terze persone. Ora sono due le informazioni di garanzia (atti dovuti, riguardanti la sorella alla guida dell'auto e il conducente di un'altra vettura). Si procede per omicidio stradale, ma si ipotizza anche l'omissione di soccorso. In tal senso si sta concentrando la seconda parte della fase di investigazioni degli agenti del comandante Michele Arvonio.

Non sono da escludere sviluppi già dai prossimi giorni. Debora viaggiava a bordo della Smart, condotta dalla sorella Annabella, che si è capovolta. La 17enne è stata sbalzata fuori dall'abitacolo dalla parte del tettuccio in vetro. Ha compiuto un volo di alcuni metri e poi è finita rovinosamente sull'asfalto. Un impatto violento che non le ha lasciato scampo, nonostante i tempestivi soccorsi. I caschi bianchi hanno posto sotto sequestro la Smart, la Fiat 600 che precedeva la citycar delle ragazze e la Fiat 500L (che era parcheggiata in via Di Vittorio; il provvedimento è un atto dovuto) e contro la quale ha finito la sua corsa la vetturetta delle ragazze. La sorella della vittima avrebbe perso il controllo della Smart in fase di sorpasso, quando avrebbe visto arrivare in direzione opposta un altro veicolo. Nel tentativo di rientrare in corsia avrebbe urtato al Fiat 600 e la Smart si sarebbe capovolta.
 

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