Lacrime per Rosetta morta a 29 anni
«Era un angelo, amiamo come lei»

Lacrime per Rosetta morta a 29 anni «Era un angelo, amiamo come lei»
di Giulio D'Andrea
Lunedì 27 Maggio 2019, 10:03
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«La Chiesa è piena, siamo numerosi». Don Franco prova a dare conforto ai familiari di Rosetta Pizza, la 29enne scomparsa venerdì scorso in un incidente stradale. Un modo per sottolineare l'abbraccio e la vicinanza della comunità di Montella e non solo, ben consapevole che «il dolore è immenso, inimmaginabile per chi non vive direttamente questa tragedia».

La domenica più triste dopo quel maledetto venerdì mattina. E «la notizia che ha turbato tutti resta una ferita profonda», nelle parole del parroco. Ma nel corso dell'omelia l'invito a non fermarsi mai, come avrebbe voluto Rosetta. «Lei amava la vita, era sempre sorridente. Lei voleva andare avanti». Viene ricordata quando partecipò al suo banchetto eucaristico, proprio ieri che nella mattinata c'erano state le prime comunioni. Il tutto segnato nel pomeriggio da un silenzio rispettoso da parte dei cittadini montellesi. È un dolore composto, quello dei familiari. All'arrivo del feretro davanti alla Chiesa Madre sono già in centinaia ad attendere la giovane. Se ne aggiungeranno molte altre nel corso della cerimonia funebre. Il primo cittadino Ferruccio Capone accoglie Rosetta, figlia di un dipendente comunale, con la fascia tricolore. Non avrebbe mai immaginato questo suo ultimo giorno da sindaco caratterizzato da un momento così straziante.

Montella continua a pregare per Angelo, il compagno di Rosetta. Erano insieme sulla moto venerdì mattina. Lui è ancora in ospedale. E non c'è stato soltanto il dolore della cittadina altirpina nell'ultimo saluto a una ragazza dolce e solare. A stringersi in un abbraccio di solidarietà e lacrime anche i colleghi di Acca, l'azienda dei fratelli Cianciulli in cui Rosetta lavorava. Stava raggiungendo lo stabilimento di Bagnoli Irpino quando un impatto fatale contro un furgone le ha spezzato il presente e il futuro. Tantissimi i messaggi per la 29enne. Intanto la lettera di San Paolo viene letta in chiesa con commozione. Sul finale una voce che trattiene a fatica il singhiozzo. «Parola di Dio». Una famiglia distrutta, una famiglia più allargata che la ricorderà sempre. «Tutti noi di Acca - scrive l'azienda - siamo sgomenti e l'unica cosa che ci ripaga di questa perdita è il riconoscimento di aver avuto per anni con noi una persona eccezionale umanamente e professionalmente. Il nostro pensiero e la nostra preghiera sono rivolti anche ad Angelo, il ragazzo di Rosa, che ora è in ospedale e sta lottando per essere ancora e presto con noi. Molti software di quelli che usate tutti i giorni hanno qualcosa dei nostri due splendidi amici, per questo abbiamo voluto condividere con tutti voi quel che è accaduto e vi ringraziamo per essere vicini a noi e alle famiglie di Rosa ed Angelo in questo momento difficile».

 
Presente ai funerali anche il sindaco di Bagnoli Irpino, Teresa Di Capua. E il primo cittadino di Montemarano, Beniamino Palmieri, collega di lavoro, parla così sui social: «È una giornata giustamente triste questa dell'addio a Rosa volata in cielo troppo presto. Io e tutta la Comunità di Montemarano siamo vicini a quella di Montella per questa grave dipartita ed alla famiglia. Un abbraccio grande ai miei amici della Acca Software tutti molto provati. Vi voglio bene». Addolorato anche Roberto D'Agnese, altro collega di Rosetta e direttore artistico di varie manifestazioni a Montella. Presenti i candidati a queste elezioni comunali segnate dalla tragedia, in un silenzio cominciato da venerdì scorso con un lutto cittadino di tre giorni. Il seggio elettorale è solo a pochi passi dalla chiesa, in un'atmosfera paradossale.
 
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