Lama alla gola del cassiere,
colpo alla Bcc di Ariano Irpino

Lama alla gola del cassiere, colpo alla Bcc di Ariano Irpino
di Marco La Carità
Sabato 30 Marzo 2019, 12:00
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Rapina con taglierino alla Bcc di Flumeri del rione Martiri ad Ariano Irpino. Ad agire un solo uomo che ha fatto irruzione nell'istituto bancario, verso le ore 16, quando ha puntato il taglierino alla gola di un dipendente minacciandolo di morte e si è fatto consegnare il denaro custodito in cassa.

Il bottino è di 12mila euro. Il rapinatore, dopo aver messo a segno il colpo in pieno giorno, e alla presenza di numerose persone che si recavano alle attività commerciali vicine, si è dato subito alla fuga dileguandosi nel Rione Martiri, dove lo attendeva un'auto di grossa cilindrata guidata da un altro malvivente. Sul posto immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, guidati dal capitano Andrea Marchese, che hanno ascoltato la ricostruzione dei fatti dei dipendenti della banca e hanno iniziato a visionare le immagini del circuito di videosorveglianza interno ed esterno. Pare che il malvivente abbia agito nel momento in cui non ci fossero clienti perché i dipendenti stavano programmando le attività quotidiane di chiusura cassa.
 
È stato infatti in quel momento che il ladro ha deciso di sferrare l'attacco e di farsi consegnare i dodicimila euro dell'incasso. Quindi la fuga a tutta velocità senza attirare la minima attenzione. Il Comando dei Carabinieri del Tricolle ha subito predisposto dei controlli lungo la Statale 90 delle Puglie soprattutto sul versante pugliese, dal momento che sarebbe stato il percorso privilegiato per la fuga. È anche probabile che per eludere i primi controlli delle forze dell'ordine i rapinatori abbiano raggiunto la Statale 90 bis percorrendo le strade interne che conducono alla stazione ferroviaria. Una volta raggiunta quest'arteria hanno avuto più soluzioni interne per raggiungere la vicina regione.

È infatti lungo l'asse della malavita della Puglia che sono state indirizzate le prime indagini per cercare di comparare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza con persone sospette o note per reati del genere. Non si esclude che la malavita abbia assoldato esperti in tali tipologie di rapine per mettere a segno il colpo.

Nel Rione, nonostante il movimento frenetico delle attività commerciali in quanto vicino insiste un supermercato, nessuno ha notato particolari movimenti o qualcosa che destasse sospetto. Non è la prima volta che viene presa di mira dai malviventi la Bcc di Flumeri del Rione Martiri: i ladri sono riusciti a colpire per già due volte l'istituto, ma nei precedenti si trattava di furto con esplosivo utilizzato per scassinare il bancomat. Solo due anni fa infatti, dopo l'una di notte, i malviventi hanno fatto saltare il bancomat creando un botto tremendo ed avvertito a notevole distanza. In quella occasione avevano agito quattro persone incappucciate e con pistole in pugno che per poco non hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con personale di un istituto di vigilanza che stava effettuando controlli nella zona.

In seguito a questo episodio la direzione dell'istituto ha deciso di non esporre il bancomat per il prelievo all'esterno. Ieri pomeriggio invece la banda, composta da due persone, ha agito nel massimo silenzio e con la massima scaltrezza perché l'uomo armato di taglierino è riuscito ad eludere i controlli del metal detector e presentarsi davanti al cassiere con la massima freddezza minacciandolo di farsi consegnare tutto l'incasso della giornata.
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