Mangia agnello e rischia
di morire soffocato dall'osso

Mangia agnello e rischia di morire soffocato dall'osso
di Antonello Plati
Martedì 6 Novembre 2018, 19:07 - Ultimo agg. 7 Novembre, 06:43
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Rischia di morire soffocato mangiando l'agnello, salvato con un intervento di urgenza al «Moscati» di Avellino. L'altra sera un 68enne originario di Paternopoli è giunto al Pronto soccorso della città ospedaliera lamentando difficoltà respiratorie e dolori lancinanti all'esofago soprattutto quando tentava di deglutire. Accettato in codice rosso, i familiari hanno raccontato ai sanitari che durante il pasto l'uomo aveva probabilmente ingoiato un osso di agnello – risultato poi essere lungo oltre 3 centimetri – e alcune ore dopo avrebbe iniziato a lamentare fortissime fitte. Immediatamente allertata l'equipe dell'Unità operativa di Gastroenterologia diretta da Nicola Giardullo, l'anziano è stato sottoposto a Tac ed ecografia: gli esami hanno permesso di localizzare il corpo estraneo. Quindi, Aristide Morante - coadiuvato dall'anestesista Nicoletta Caccavale - ha scongiurato l'intervento chirurgico, optando per una gastroscopia. Successivamente con l'ausilio di un lunga pinza ha estratto, molto lentamente, l'osso.
Dimesso questa mattina, il 68enne di Paternopoli è in buone condizioni: rischiava una perforazione esofagea e una mediastinite - una grave infezione delle vie respiratorie - che avrebbero richiesto diverse ore di sala operatoria per un complicatissimo intervento.
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