Campo Genova, il mercato riprende
ma manca ancora l'ok dell'Asl

Campo Genova, il mercato riprende ma manca ancora l'ok dell'Asl
di Flavio Coppola
Martedì 11 Maggio 2021, 12:33
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Il mercato di Avellino riapre senza il nulla osta igienico sanitario dell'Asl. Diciotto mesi dopo l'ultima fiera sullo stadio, la città ritrova il suo storico appuntamento bisettimanale a Campo Genova. Ma le vendite, anche alimentari, si svolgeranno in assenza del via libera dall'Azienda sanitaria locale, che smentisce le dichiarazioni rese proprio ieri dall'amministrazione comunale. «Per il mercato a Campo Genova si apprende ufficialmente da via degli Imbimbo non è stato rilasciato dal Servizio di igiene e sicurezza pubblica un parere igienico sanitario all'esercizio. In data 8 ottobre 2020, l'Asl aveva chiesto al Comune di Avellino documentazione integrativa, mai pervenuta». Poche ore prima, l'assessore ai Lavori pubblici, Antonio Genovese, aveva dichiarato il contrario: «Il nulla osta dell'Asl è arrivato». E il sindaco Festa, ribadendo quanto già detto sabato presso il Comando dei vigili aveva rimarcato: «Asl e Istituto superiore della Sanità non hanno avuto nulla da ridire per la ripresa del mercato». Invece non è così.

La doccia gelata arriva proprio nel giorno della riapertura.

E conferma quanto ricostruito da «Il Mattino», nei giorni scorsi, sulla base della memoria difensiva che l'Asl aveva depositato nei mesi scorsi al Tar. Spiegava che il parere era sospeso in attesa delle integrazioni: planimetria dell'intera area mercatale comprensiva dell'area a parcheggio per gli avventori, con indicazione anche dei percorsi per persone diversamente abili; grafico di regimentazione delle acque di dilavamento dell'area mercatale e di quella adibita a parcheggio, con indicazione del recapito di scarico finale; relazione dell'Arpac circa gli esiti delle indagini idrogeologiche e chimiche dell'area. Il Comune non ha mai ottemperato. È solo l'ennesimo caso clamoroso in una procedura decisamente sui generis dal punto di vista delle norme. Oltre al nulla osta dell'Asl, manca la graduatoria definitiva delle assegnazioni, mancano l'esito del piano di caratterizzazione ambientale chiesto dall'Arpac il sito è «potenzialmente contaminato» - e manca la sentenza del Tar nel contenzioso tra il Comune egli ambulanti e che potrebbe rimescolare tutto. Ma si parte. Ed è una notizia che nonostante tutto - la città attendeva dalla fine del 2019. Dopo un anno e mezzo di stop, solo ieri, appena un giorno prima della riapertura, l'amministrazione comunale si è mossa per realizzare tutti i piccoli interventi che mancavano. Tracciate le ultime linee per i posteggi, numerati gli stalli, sfalciata l'erba, sistemati i 5 servizi igienici. Messa a punto la recinzione e il piano traffico, per provare a limitare al massimo gli ingorghi che giocoforza si verificheranno. Sempre ieri, nel pomeriggio, sul sito istituzionale del Comune, l'amministrazione ha pubblicato le graduatorie provvisorie con le assegnazioni ai venditori. Non avendo realizzato l'elenco definitivo sulla base della norma, - eppure l'ente si era impegnato a farlo nell'ordinanza dello scorso aprile il Comune ha deciso di assegnare provvisoriamente i posti sulla base dell'ordine alfabetico. Circa 220 nominativi. 

Ieri mattina, di buon'ora, si sono portati a Campo Genova il sindaco, Gianluca Festa, gli assessori all'Ambiente e ai Lavori pubblici, Giuseppe Negrone e Antonio Genovese, e i dirigenti impegnati nell'operazione last minute con cui è stata sistemata l'area. La prima grande incognita riguarderà proprio il traffico. «Non credo ci saranno problemi alla circolazione» ipotizza il sindaco Festa. Critica l'intersezione tra via Annarumma e la stradina perpendicolare che conduce a Campo Genova, l'assessore Genovese è più cauto: «Abbiamo sistemato l'area, ma immaginiamo che ci sarà comunque qualche disagio, un po' per tutti. Chiediamo collaborazione e comprensione, tanto agli esercenti quanto agli avventori. È il primo giorno. Noi saremo qui a controllare tutto quello che non va affinchè il mercato si svolga nella massima sicurezza». Come detto, la viabilità spaventa: «Sicuramente ci sarà qualche problema, non ce lo nascondiamo continua Genovese ma questo sarà anche una sorta di test. Faremo esperienza per migliorare tutto già a partire da sabato». L'assessore conferma, dal punto di vista operativo, che «i percorsi interni al mercato, in ossequio alla normativa Covid, saranno a senso unico». «I vigili, in ogni caso, saranno presenti in maniera massiccia». Dubbi anche sulla sosta delle auto. Ci sarà un parcheggio sulla destra di Campo Genova. E potrà tornare utile l'area a ridosso della curva Nord. Ma potrebbero non bastare. 

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