Il progetto esecutivo del nuovo centro «Vivendi» di Avellino è già pronto negli uffici di Piazza del Popolo. L'avvio dei lavori di restyling attraverso i quali il vecchio Mercatone potrà risorgere dalle sue ceneri è ormai imminente.
Il cerchio delle autorizzazioni è stato chiuso. Al via libera dell'Asl, infatti, sono seguite le integrazioni richieste ed ottenute dai vigili del fuoco per l'antincendio e il definitivo placet della Soprintendenza. Anche l'impresa è pronta a realizzare il project financing da 9 milioni di euro. Fondi e lavori verranno assicurati dall'associazione temporanea di imprese «Principe Spa-Principe Srl», che ha appena cambiato nome.
Con l'approvazione della relativa determina dirigenziale, il cantiere, già allestito nell'ormai ex gigante malato di via Ferriera, si metterà finalmente in moto. In base al cronoprogramma consegnato al Comune, i due lotti funzionali di cui si compone il progetto, il primo per la demolizione e ristrutturazione, il secondo per il completamento, richiederanno da 8 a 12 mesi. In pratica, per la fine dell'anno, l'opera potrebbe essere fruibile. Ovviamente, al netto dei collaudi e delle ulteriori procedure burocratiche che si renderanno necessarie una volta ultimata la riqualificazione.
Il progetto prevede l'affidamento della struttura al privato per la durata di 38 anni. L'esecutivo, che recepisce le integrazioni richieste dagli enti preposti, conferma complessivamente l'impianto del preliminare. Verranno costruiti parcheggi auto per circa 500 posti, su quattro superfici. In questo modo, la struttura potrà inquadrarsi anche nell'ambito di un vero e proprio sistema di interscambio per chi arrivi in città dalla provincia, o per chi, dalla periferia, voglia raggiungere a piedi il salotto buono. Quanto alle attività previste, al piano terra sorgerebbe un vasto supermercato, affiancato da attività di ristorazione e da un angolo bar. Quanto ai servizi, ricadrebbero nell'ala destinata al Comune di Avellino. In particolare, il nuovo Mercatone ospiterebbe un asilo nido. Uffici e negozi verrebbero ospitati richieste permettendo negli altri locali della struttura.
Quanto alla riqualificazione, è previsto che interessi anche l'area esterna, ricadente su Largo Ferriera. Gli incassi, prima di tutto quelli milionari legati ai parcheggi, ovviamente andrebbero all'investitore privato. Insieme al fitto dei locali. Una vera e propria seconda vita, insomma, per una delle strutture simbolo del degrado che, negli ultimi anni, ha caratterizzato buona parte dei contenitori pubblici del capoluogo. Ricettacolo di senza tetto e disperati, il Mercatone si era segnalato per più di un episodio tristissimo: nell'epifania del 2017, vi moriva di freddo Angelo Lanzaro. Una tragedia che avveniva a due passi da un altro scempio, portato alla luce l'autunno scorso dall'ex giunta Ciampi: nel deposito che sporge verso via San Leonardo, giace ammuffito un enorme archivio storico della città.
Avellino: Mercatone 2.0,
via libera al progetto esecutivo
di Flavio Coppola
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Venerdì 1 Marzo 2019, 08:23
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