Mercogliano, immigrato travolto e ucciso: indagata la donna che chiamò i soccorsi

Al vaglio le immagini dei quattro impianti della videosorveglianza pubblica

Indagata la donna che chiamò i soccorsi a Mercogliano
Indagata la donna che chiamò i soccorsi a Mercogliano
di Katiuscia Guarino
Venerdì 23 Dicembre 2022, 13:00
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C'è un'indagata per l'investimento di Adam Tanko, il 49enne del Ghana, travolto e ucciso lungo via Nazionale a Torrette di Mercogliano.

Si tratta di una 40enne del capoluogo che ha ricevuto un'informazione di garanzia. Un atto dovuto per poter procedere all'esame autoptico. Ieri il conferimento dell'incarico al medico legale da parte della Procura di Avellino che ha aperto un fascicolo sull'investimento dell'extracomunitario. Il tragico episodio è avvenuto una settimana fa, intorno all'una di notte. Oggi inizieranno gli accertamenti necroscopici. L'avvocato Carmine Ciccarone, che da tempo assisteva Adam Tanko, ha nominato un consulente di parte (la dottoressa Carmen Sementa) per partecipare all'autopsia. Le indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo, sono condotte dalla Polizia Stradale di Avellino. Gli agenti agli ordini del vicequestore Alfredo Petriccione hanno raccolto una serie di elementi utili per cercare di ricostruire il drammatico incidente. Si rafforza sempre di più l'ipotesi che Adam fosse sdraiato sull'asfalto, proprio sulle strisce pedonali nei pressi del Centro Commerciale, quando è stato investito. Ci sarebbero evidenti segni di schiacciamento sul corpo. Ma sarà l'autopsia a chiarire questi aspetti. Il 49enne era solito coricarsi al suolo, anche in pieno giorno. Quella infausta notte sarebbe stato travolto da almeno due auto. Una delle quali avrebbe avuto al volante la donna indagata. Quest'ultima non si sarebbe accorta di nulla. Ma poi si sarebbe subito fermata quando ha visto altri veicoli lampeggiare con i fari e suonare il clacson. 

La donna, dunque, non sarebbe fuggita.

Cosa che invece avrebbe fatto un altro investitore. Forse il primo che avrebbe travolto la povera vittima. Anche su questo, però, ancora non ci sono conferme. Potrebbero essere stati più veicoli ad aver colpito il 49enne. L'informazione di garanzia alla signora, che dunque è rimasta sul posto all'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine, è un atto dovuto per consentirle di nominare un consulente di parte per gli accertamenti irripetibili che cominciano oggi. 

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L'avvocato Ciccarone ha presentato istanza di prelievo di tessuti e sangue durante l'esame autoptico. La Polstrada, dunque, sta cercando di rintracciare gli occupanti degli altri mezzi che, si presume, abbiamo investito Adam Tanko. Al vaglio le immagini dei quattro impianti della videosorveglianza pubblica che si trovano lungo via Nazionale e quelle catturate dalle telecamere private. Adam Tanko si trovava in Italia da circa dieci anni. Da tempo viveva una condizione di disagio, anche per i suoi problemi di salute. Soffriva di epilessia e aveva problemi di alcol. L'avvocato Ciccarone stava cercando di individuare una struttura adeguata per le cure. 

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