Metro leggera e autostazione,
sprint per l'inizio delle lezioni

Metro leggera e autostazione, sprint per l'inizio delle lezioni
di Flavio Coppola
Lunedì 29 Agosto 2022, 07:48 - Ultimo agg. 12:36
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Parte ufficialmente la corsa contro il tempo per aprire al pubblico la Metro leggera e l'Autostazione prima che suoni la campanella delle scuole. Meno di 15 giorni per un nuovo corso che andava impostato da almeno 20 anni, e il serio rischio di riuscirci se tutto andrà bene non prima di ottobre. Mattinata campale, quella odierna, per entrambi i progetti cruciali cui è legata la riorganizzazione della mobilità pubblica ad Avellino. Dopo la visita decisamente poco esaltante del 3 agosto, torna in città l'Agenzia ministeriale «Ansfisa», per toccare con mano lo stato dell'arte della linea e delle filovie della Metro. L'altra volta i funzionari, consegnarono all'amministrazione di Palazzo di Città una serie di prescrizioni ancora in sospeso. I controlli considerato il periodo agostano e le ferie proseguiranno proprio questa mattina: dallo stato dei mezzi alla fissazione dell'esame di abilitazione degli autisti che, causa Covid, non hanno ancora superato le prove. E la manutenzione della linea, nei punti in cui si incrocia pericolosamente con il verde urbano e con gli altri percorsi.

Soprattutto, bisognerà sciogliere, una volta per tutte, i nodo relativi ai parcheggi che andranno soppressi, con la possibilità, in alternativa, di istituire complicati sensi unici in alcune strade cruciali della città. In merito, il ventaglio delle possibilità è nella proposta che il dirigente D'Agostino mise nero su bianco ad inizio mese. Il rup dell'opera aveva ipotizzato l'istituzione del senso unico a via Colombo e Corso Europa, una riflessione sul doppio senso esistente a via Circumvallazione, all'altezza del Teatro, e sempre a via Circumvallazione, la possibilità di rivedere i parcheggi. Valutazioni che avrebbe dovuto già fare il Comando della municipale, insieme al sindaco. Ma le strade sotto osservazione, per gli stessi problemi, sono anche Corso Europa e Corso Umberto. Per partire con l'esercizio, poi, bisogna implementare la segnaletica. Un super lavoro da realizzare in meno di 2 settimane, che rende proibitivo immaginare un epilogo positivo. Non si sbilancia, infatti, l'assessore alla Mobilità e all'Urbanistica di Piazza del Popolo, Emma Buondonno: «Molto dipende dice - da come riusciamo a coordinare tutte queste attività.

Stiamo facendo il possibile per riuscirci con l'inizio delle scuole, lavorando intensamente». 

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Poi c'è una parte consistente di adempimenti che va realizzata con l'Air. Bisogna riorganizzare, infatti, le corse dei bus alla luce della partenza delle filovie e capire se si realizzerà la settimana corta a scuola. L'altra grande variabile di cui è impossibile non tener conto si chiama Autostazione. L'altro fondamentale appuntamento della mattinata è incentrato proprio sul terminal di via Pini. Air ha chiesto il faccia a faccia, che si svolgerà a Palazzo di Città, per organizzare l'apertura del terminal. Come ha confermato anche il governatore De Luca, «manca qualche giorno» allo storico appuntamento. La città si prepara a spostare il suo baricentro, almeeno per la mobilità pubblica. Ma è già noto che non tutti i bus possono entrare all'interno del nuovo terminal. E le soluzioni immaginate ad est e ovest dal sindaco Festa per i mezzi delle corse extra urbane richiedono ancora tempo per essere organizzate. Così, almeno nella prima fase, si va verso l'allestimento di un terminal misto, che potrebbe servirsi ancora del Piazzale degli Irpini o di altre soluzioni provvisorie per dare un posto a tutti i mezzi in circolazione. Ipotesi, queste, che ora dovranno lasciare inevitabilmente il posto alle soluzioni. Questa mattina si scoprirà finalmente se ce ne sono di concrete. Per immaginarle, Comune e Air hanno avuto ben 40 anni. La rivoluzione epocale del trasporto pubblico, così l'ha definita il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, sta per cominciare. Tutto è collegato da un filo molto sottile: Autostazione, Metro, bus di linea, settimana corta. Ogni cosa va organizzato in 15 giorni. Non sarà affatto semplice. Più verosimilmente, ci saranno nuovi slittamenti.

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