Lo storico della letteratura italiana Gennaro Savarese, studioso di Giacomo Leopardi, tra i più noti specialisti del suo poemetto satirico «Paralipomeni della Batracomiomachia», nonchè autorevole maestro degli studi di iconologia letteraria, è morto a Roma all'età di 98 anni.
La notizia della scomparsa è stata resa nota oggi dalla famiglia. Nato a Solofra nel 1924, Savarese è stato professore ordinario di letteratura italiana alla facoltà di lettere dell'Università «La Sapienza» di Roma dalla fine degli anni '70 al 1995. Era titolare della cattedra che fu di Walter Binni, di cui Savarese è stato collaboratore agli inizi della carriera accademica. Le sue ricerche si sono diffuse su un ampio arco della civiltà letteraria italiana, dal Trecento al Novecento, con particolare attenzione per gli autori del Settecento (illuministi, Giuseppe Parini) e dell'Ottocento.
Ha interrogato in fini esercizi di lettura il Novecento libero da schemi e formule pregiudiziali, studiando in particolare Italo Svevo, Umberto Saba e Giuseppe Bonaviri.