Niente Zes per la concia,
opposizione in pressing su Vignola

Niente Zes per la concia, opposizione in pressing su Vignola
di Antonella Palma
Sabato 27 Aprile 2019, 13:00
2 Minuti di Lettura
Niente Zona economica speciale, per il distretto conciario, e la minoranza consiliare con il capogruppo Agata Tarantino, i consiglieri Orsola De Stefano e Antonello D'Urso chiedono una seduta straordinaria del Consiglio comunale.

«Premesso che l'opposizione consiliare -spiegano- si è ridotta notevolmente nella pubblica assise con solo tre membri, riteniamo tuttavia, indispensabile rivendicare per il distretto conciario solofrano l'inserimento nelle zone economiche speciali della Regione Campania».

Il riferimento alle fila ristrette della minoranza è legato alla recente adesione di Nicola Moretti e Pio Gagliardi alla maggioranza consiliare.
 
Pertanto la richiesta è «concordare un consiglio comunale straordinario e aperto - riprendono i consiglieri di opposizione - alle associazioni datoriali e sindacali per approvare uno schema di delibera, con allegata la documentazione tecnica necessaria, per chiedere con maggiore forza e come atto di responsabilità a nome dell'intero paese l'inserimento del Comune di Solofra nelle aree Zes». L'istanza scaturisce all'indomani «della firma del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri - aggiungono i consiglieri Tarantino, De Stefano e D'Urso - tenendo conto che è stato ratificato e convalidato il piano strategico delle zone economiche speciali proposto dalla Regione Campania. Per quanto riguarda l'irpinia nelle aree Zes sono stati inclusi gli agglomerati industriali di Pianodardine, Valle Ufita, Calaggio. In merito alle aree Zes inoltre a febbraio si è tenuto un primo incontro operativo presso l'Asi di Avellino. Il sindaco Vignola,. a a mezzo stampa, lamenta un atteggiamento ingiustificabile di chiusura rispetto ad una realtà industriale logisticamente e funzionalmente connessa al porto di Salerno che ci sentiamo di condividere. Considerato che alcuni Comuni irpini con i rispettivi consigli, hanno richiesto alla Regione Campania di essere inclusi nelle aree Zes e considerato che la delimitazione di tali aree, all'atto della verifica dall'approvazione del Consiglio dei Ministri, prevede ulteriori coperture ed ingressi per ettari non ancora sfruttati. Ritenendo di cogliere tale opportunità è fondamentale nell'interesse del lavoro e del futuro di Solofra unire le forze politiche e datoriali per rivendicare lo sviluppo dell'area».
© RIPRODUZIONE RISERVATA