Novolegno, Fantoni:
«Chiudo dopo anni di deficit»

Novolegno, Fantoni: «Chiudo dopo anni di deficit»
di Luigi Pisano
Mercoledì 27 Febbraio 2019, 11:20
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Novolegno, ora spunta anche una lettera firmata da Giovanni Fantoni, il quale scrive ai dipendenti dello stabilimento di Osoppo per comunicare la chiusura della fabbrica di Arcella di Montefredane.

Il leader della holding friulana, che controlla la fabbrica irpina, nella nota diretta ai lavoratori dello stabilimento gemello del Nord Italia, spiega i motivi alla base della smobilitazione della sede irpina, sottolineando in particolare che la decisione non è stata per nulla influenzata dalle continue pressioni delle associazioni ambientaliste che operano sul territorio.
 
«Sento il dovere di informare tutti voi della decisione assunta nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione di Novolegno si legge nella nota ufficiale scrive Fantoni - di procedere alla cessazione dell'attività produttiva dello stabilimento di Avellino dopo anni di significative perdite economiche. La decisione è particolarmente sofferta perché siamo pienamente consapevoli delle conseguenze che ricadranno anche sui tanti collaboratori che per anni hanno operato con serietà e con coscienza».

Quel fumo che, giorno e notte, fuorisce dai silos della fabbrica ha spinto costantemente le associazioni di tutela del territorio a chiedere controlli continui per la salvaguardia della Valle del Sabato. Su questo punto Giovanni Fantoni è molto chiaro: «Non sono di certo le proteste di presunti ambientalisti a farci desistere, anche perché lo stabilimento rispetta tutte le autorizzazioni necessarie e concesse, ma una situazione di mercato con prospettive irreversibili nonostante gli sforzi profusi per la competitività aziendale, legata al mutamento intercorso nella tipologia di imballo richiesta dalla grande distribuzione. Le motivazioni sono quindi trasparenti e la decisione non può più essere protratta anche per evitare maggiori danni al nostro gruppo». Una lettera che ha sorpreso i sindacati di categoria. La lettera scritta dal massimo esponente della holding friulana, infatti, è giunta nelle mani delle organizzazioni del lavoro attraverso le Rsu di Udine .

«Con questa lettera c'è ancora più amaro in bocca afferma Antonio Di Capua, segretario generale della Fillea Cgil Avellino e Benevento -. Giovanni Fantoni ai dipendenti della Novolegno fa recapitare le lettere di licenziamento e, nello stesso tempo, manda la comunicazione della chiusura dello stabilimento irpino a tutti i lavoratori di Udine. Lavoratori trattati come semplici numeri, insomma. Dopo l'annuncio choc e improvviso, ora anche questo comportamento nei confronti delle maestranze irpine che, peraltro, hanno dato tanto a questo gruppo».

Oggi, intanto, assemblea straordinaria, alla luce delle lettere di licenziamento, nello stabilimento di Arcella di Montefredane. «Proseguirà lo sciopero - fa notare Di Capua - e valuteremo nel corso dell'assemblea anche ulteriori iniziative a supporto della vertenza. Ne discuteremo anche con i confederali delle sigle sindacali e i regionali di categoria».
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