Arrestati padre e figlio di Bisaccia per aver fabbricato armi e munizioni artigianali. I Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo irpino che ha coordinato le indagini condotte dai militari della Stazione di Lacedonia.
Tutto è partito da un’ispezione all’interno di un casolare che portò alla scoperta di due pistole, munizioni di diverso calibro e armi artigianali monocolpo, in pratica delle penne-pistola.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire presso l’abitazione del 56enne, all’interno di un locale adibito a rimessa, un vero e proprio laboratorio artigianale con presenza di numerosi attrezzi di precisione per la lavorazione del ferro (tra cui, in particolare, un trapano a colonna con il quale venivano verosimilmente realizzate canne e meccanismi di scatto delle pistole rinvenute), nonché, in alcuni cassetti del banco da lavoro, materiali utili a costruire le micidiali armi (tubi metallici, molle e canne).