Pago Vallo Lauro: cento euro a grammo, il business della cocaina di padre e figlio arrestati

Attività organizzata in un circolo del centro storico

Due arresti a Pago Vallo Lauro
Due arresti a Pago Vallo Lauro
di Vincenzo Castaldo
Sabato 3 Giugno 2023, 08:17
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Avevano creato una piazza di spaccio di cocaina nel cuore del centro storico di Pago Vallo Lauro, con un quartier generale in un circolo privato a pochi passi dalla chiesa di Costantinopoli. Padre e figlio, rispettivamente di A. A. e 57 e F.A. 31 anni, l'altro giorno sono stati tratti in arresto dagli agenti del commissariato di polizia di Lauro, guidato dal vicequestore Elio Iannuzzi, con il supporto dei colleghi della Squadra mobile di Avellino, agli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia, in esecuzione di un'ordinanza applicativa di misura cautelare disposta dal gip del Tribunale competente Marcello Rotondi su richiesta della procura territoriale. I due uomini, che dovranno rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati ammanettati presso la loro abitazione privata. Dopo gli atti di rito, svolti presso gli uffici della Questura di Avellino, entrambi sono finiti ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Gli arresti dei due uomini sono il frutto di un'articolata attività di indagine condotta nell'ultimo bimestre dalla Sezione investigativa del commissariato di polizia di Lauro, coordinata dal sostituto commissario Filippo Simonetti, in collaborazione con la Squadra mobile di Avellino.

Per incastrare i due familiari di Pago sono stati necessari una serie di pedinamenti, appostamenti, intercettazioni e videoriprese. Queste ultime in particolare hanno consentito di accertare doversi episodi di cessioni di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. Grazie a diversi assuntori fermati nel corso dei due mesi di indagine, gli investigatori sono riusciti a definire anche la rete dei clienti ormai fidelizzati che i due familiari di Pago avrebbero rifornito. Clienti provenienti non solo dai paesi limitrofi del Vallo, ma anche dall'area Nolana. Per le cessioni della sostanza stupefacente, padre e figlio si avvalevano in particolare di un circolo di proprietà nel cuore del centro storico del paese, a pochissimi metri dalla chiesa di Costantinopoli. Da quanto si è appreso, il prezzo di una dose di cocaina di circa 0,20 grammi oscillava intorno ai 20 euro, dunque circa 100 euro per ottenere un grammo di sostanza. Le manette sono scattate l'altro ieri, quando gli uomini del vicequestore Iannuzzi e i colleghi della Mobile di Avellino hanno raggiunto i due presso l'abitazione privata in esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare ai domiciliari disposta dal gip del Tribunale competente Marcello Rotondi su richiesta della Procura territoriale. Durante le perquisizioni eseguite nell'abitazione dei due, i poliziotti hanno rinvenuto anche 11 grammi di hashish e un bilancino elettronico di precisione. Dopo gli atti di rito, eseguiti presso gli uffici del commissariato di Lauro e poi in quelli della Questura di Avellino, entrambi sono finiti agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Padre e figlio sono ben conosciuti in paese. Il primo, classe 1966, è un ex agente di polizia penitenziaria già noto alle forze dell'ordine per violazioni in materia di sostanze stupefacenti. Nel 2020 è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Lauro per i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e di detenzione di arma clandestina, in quanto durante la fase dell'arresto nella sua abitazione privata fu rinvenuta una pistola 765 con matricola abrasa.

 

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