«Ustione di primo grado al volto e abrasione corneale all'occhio». Capodanno in ospedale per un 26enne di Contrada. È il bilancio dei feriti, anzi del ferito in Irpinia per l'utilizzo dei botti. L'unico del primo dell'anno 2022.
A Solofra, invece, è scoppiato un incendio poco dopo la mezzanotte sul balcone di un'abitazione. Ad andare in fiamme una poltrona e un mobiletto da esterno. Il rogo è stato causato dallo scoppio di un petardo. In quel momento i proprietari non erano in casa. Il tempestivo intervento di una squadra di vigili del fuoco allertati dai vicini ha permesso di evitare pesanti conseguenze. Le fiamme sono state spente e l'area è stata messa in sicurezza. Oltre all'arredamento esterno, ad essere danneggiati dal fuoco sono stati anche gli infissi. I caschi rossi hanno comunque evitato che il rogo si propagasse all'interno dell'appartamento.
Nel corso della notte di Capodanno, inoltre, si è verificato un incidente a San Tommaso.
I controlli delle forze dell'ordine sono stati serrati in città e su tutto il territorio provinciale. In campo Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polstrada e comandi locali della Polizia Municipale. Un monitoraggio irrobustito messo a punto in questi giorni di festa dal prefetto di Avellino, Paola Spena e coordinato dal questore Maurizio Terrazzi. Uno schieramento importante di uomini per garantire il rispetto dei divieti. Il potenziamento dell'attività di controllo sul territorio provinciale ha riguardato anche il contrasto ad altri reati, a cominciare da quelli predatori. Un servizio di pattugliamento intenso è proseguito per tutta la notte da parte di Carabinieri e Polizia. Questo ha permesso di evitare furti nelle abitazioni. Attenzione massima, inoltre, per il rispetto delle norme anticovid. Negli ultimi giorni dell'anno (30 e 31 dicembre) sono state quindici i cittadini multati per inosservanza delle disposizioni relative al contenimento del contagio da Coronavirus. Nelle due giornate di giovedì e venerdì sono state controllate 1.552 persone, di cui 14 sanzionate. Una perché non aveva il green pass e altre tredici perché non indossavano la mascherina. Sono state, invece, 231 gli esercizi pubblici controllati. Il titolare di un'attività commerciale è stato sanzionato per inosservanza delle disposizioni relative al possesso della certificazione verde. Il dispositivo di controlli rafforzati proseguirà fino al 15 gennaio secondo l'attuale normativa. Anche nei giorni scorsi, il prefetto Spena ha ribadito il suo appello alla prudenza e al rispetto delle indicazioni normative nazionali e regionali.