Tutto pronto presso il polo universitario di Grottaminarda: da lunedì 25 settembre al via il primo corso in Scienze biologiche per la diagnostica clinica. Un nuovo percorso di studi che è stato reso possibile attivare grazie ad una proficua collaborazione tra il Comune, l’Asl di Avellino, e l’università del Sannio. Un’offerta formativa poliedrica ed in grado di intercettare gli interessi di centinaia di studenti. Nello specifico il corso di laurea, istituito da Unisannio e con durata triennale, consentirà di formare un biologo clinico, figura molto richiesta in ambito sanitario, in particolar modo a seguito della pandemia da Covid-19.
Il biologo clinico effettua test su tessuti o liquidi biologici per la diagnosi e la prevenzione delle malattie e per la ricerca biomedica. La struttura amministrativa universitaria ha comunicato che gli studenti interessati, anche se non hanno ancora ultimato la procedura di iscrizione, oppure non hanno ancora sostenuto il Tolc-b in quanto programmato per i prossimi giorni, possono comunque iniziare a frequentare le lezioni. È sufficiente inviare una email (all’indirizzo simone@unisannio.it) indicando nome, cognome e data di nascita. C’è ancora tempo per le iscrizioni al nuovo corso in Scienze biologiche, fino il 3 novembre.
Il Tolc-b del Cisia, propedeutico all’immatricolazione, è prenotabile sul sito https://www.cisiaonline.it. È possibile anche contattare l’Infopoint. Lo sportello è operativo il lunedì e mercoledì dalle 14 alle 18; e il martedì dalle 9:30 alle 13:30. Il nuovo corso di laurea istituito da Unisannio (fu presentato sei mesi fa circa dal Rettore Gerardo Canfora e dal direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Pasquale Vito), è strutturato anche attraverso attività formative e laboratoriali presso ospedali e strutture sanitarie afferenti all’Asl di Avellino. Con l’attivazione del nuovo corso, presso la sede universitaria di via Francesco Flammia saranno, dunque, tre gli indirizzi. Quello garantito da Unisannio appunto, e altri due, attivati grazie alla collaborazione con l’università Luigi Vanvitelli: laurea in logopedia ed infermieristica. La sede del Polo universitario dispone di 4 aule didattiche di circa 140 posti, aree studio e ristoro, sale per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo.
Presente sul territorio da circa 15 anni, può essere definita un’università vicina al territorio, soprattutto laddove riesce ad intercettare le necessità di quanti, per motivi economici e logistici, non possono lasciare la propria terra, né sostenere spese per frequentare corsi universitari fuori regione. E i numeri in crescendo che si registrano sul piano delle iscrizioni attestano proprio come effettivamente gli obiettivi perseguiti da Comune, Asl e Università possono essere consolidati nel tempo, facendo leva sulle qualità dell’offerta formativa e sulle aspettative di ogni singolo studente.
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