Pratola Serra a Galdo, archiviato il biennio di commissariamento

Eletto con 395 voti di scarto (1.436 a 1.041) su Tonino Aufiero

La proclamazione del nuovo sindaco Galdo
La proclamazione del nuovo sindaco Galdo
di Barbara Ciarcia
Martedì 29 Novembre 2022, 09:00 - Ultimo agg. 18:52
4 Minuti di Lettura

Con 395 voti di scarto (1.436 a 1.041) sullo sfidante Tonino Aufiero, e col 57,97% dei consensi ottenuti dall'elettorato Gerardo Galdo è il nuovo sindaco di Pratola Serra.
Nella notte è avvenuta l'elezione epocale che si propone di mettere fine a decenni di battaglie amministrative sulla gestione comunale. E si chiude così anche la lunga parentesi del commissariamento straordinario deciso due anni fa dal Viminale, con decreto del Capo dello Stato, in seguito allo scioglimento del Consiglio Comunale e dell'amministrazione allora diretta da Emanuele Aufiero, fratello minore di Tonino, per infiltrazioni mafiose.
Galdo, imprenditore nel settore dei trasporti e amministratore di lungo corso, nella tarda mattinata di ieri ha finalmente indossato la fascia tricolore dopo la proclamazione ufficiale a sindaco. Domenica è stata la giornata più lunga e convulsa per la comunità pratolana.

Poco prima della mezzanotte sono iniziate le operazioni di scrutinio nelle cinque sezioni dislocate sul territorio comunale.

Operazioni terminate intorno alle due a causa di alcune contestazioni registrate nella sezione centrale, che hanno ritardato così l'invio dei dati ufficiali e conclusivi dello spoglio elettorale.

Il comitato del gruppo politico Uniti per Pratola Serra', quello che fa capo al neo eletto primo cittadino ha seguito minuto per minuto lo scrutinio mediante una diretta Facebook. Dopo un iniziale testa a testa tra i due candidati è avvenuto il sorpasso, netto e inequivocabile, già quando mancavano ancora un migliaio di schede da scrutinare. I votanti effettivi sono stati 2524, 17 le schede bianche e 30 quelle nulle. La lista del vincitore ha totalizzato 1436 voti, quella dell'ex sindaco Tonino Aufiero, Terra Nuova', 1041. Il consigliere Nico Silano, fedelissimo di Galdo, ha fatto incetta di preferenze: 201. Anche il cugino medico di Aufiero, Armando Galdo, ha incassato 200 preferenze personali, ma è andato all'opposizione. La vera rivelazione di questa insolita tornata elettorale è Francesco Musto, giovanissimo e noto regista e produttore, affetto da una grave tetraplegia: ha vinto e convinto con 111 preferenze. Nell'assise comunale entrano a pieno titolo in maggioranza: Rossella Favorito, consorte dell'urologo Rino Iapicca, Nico Silano, Carmine Vacchio, Salvatore Perri, Rocco Raniero Sellitto, Francesco Musto, Luca Cafasso, Stefania Sarro. Tra i banchi della minoranza invece siederanno: Tonino Aufiero, Armando Galdo, Angelo Capone, Graziano Fabrizio.

Video

Galdo l'altro ieri ha disertato le uscite. Ha scelto di stare a casa, in famiglia, anche per scaramanzia. Si era fatto vivo domenica mattina solo con uno stato WhatsApp in cui invitava gli amici e i sostenitori a preparare i festeggiamenti. L'auspicio si è avverato nel cuore di una gelida notte novembrina. Nella sede del comitato Uniti per Pratola', il movimento nato dall'innesto tra il gruppo politico storico di Galdo, SiAmo Pratola Serra' e quello nuovo che fa capo a Iapicca, l'entusiasmo è esploso quando ormai il risultato e il vantaggio erano chiari e inconfutabili. Galdo è stato informato telefonicamente proprio dai suoi fedelissimi dell'avvenuta elezione. A quel punto è iniziata la festa e il classico carosello di auto in una cittadina super blindata per l'occasione.

Massiccio il dispiegamento di Carabinieri e Polizia dentro e fuori le cinque sezioni dove si è votato nella sola giornata di domenica. La data è stata scelta dal Viminale per i tre Comuni italiani (Pratola Serra, Cutro e Santa Eufemia d'Aspromonte ) sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazioni mafiose. Uno smacco per la comunità di Pratola Serra l'accostamento con l'odioso marchio mafioso. La vittoria di Gerardo Galdo dovrà segnare anche la rivincita e il riscatto per l'intera cittadinanza pratolana segnata profondamente dai recenti fatti politici che hanno portato due anni or sono alla fine anticipata e ingloriosa della consiliatura guidata da Emanuele Aufiero. Sono seguiti due anni pieni di commissariamento prefettizio con la triade composta da Tufariello, Bevilacqua e Mingione. Adesso è arrivata la svolta politica, attesa da tempo, con l'elezione a sindaco di Gerardo Galdo

© RIPRODUZIONE RISERVATA