Primarie del Pd, in Irpinia Bonaccini oltre il 70% : exploit Schlein ad Avellino

Il governatore emiliano ha prevalso in quasi tutti i comuni, record di suffragi nel Vallo di Lauro

Il voto ad Avellino
Il voto ad Avellino
di Luigi Basile
Lunedì 27 Febbraio 2023, 08:48
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Schlein vince nella città di Avellino, ma Bonaccini fa il pieno nel resto della provincia. Positivo il dato dell'affluenza nei 68 seggi dislocati sul territorio irpino per le primarie del Pd, dove si sono recati 9.820 cittadini, anche se non paragonabile a quello del 2017 (circa 15 mila), che sancì l'affermazione di Zingaretti sul piano nazionale, in un contesto politico notevolmente diverso.
Il presidente della giunta regionale dell'Emilia Romagna ha raccolto il 71,56% delle preferenze, contro il 28,44% raccolto dall'avversaria.

La consultazione ha però fatto registrare nel capoluogo, ma anche in altri centri (Monteforte, Solofra, Montoro, Aiello del Sabato e Calitri) un inatteso risultato, a favore della deputata Elly Schlein. In città su 866 votanti, metà dei quali si sono recati nella postazione allestita presso il Circolo della Stampa, in Corso Vittorio Emanuele, 485 hanno scelto Schlein, che ha vinto in 2 seggi su tre, e 381 Bonaccini, che per soli venti voti ha conquistato il primato nel seggio di Rione San Tommaso.
 

Ad Avellino, il rapporto tra iscritti ed esterni, che hanno partecipato alle primarie è di 1 a 3. Bonaccini ha prevalso, invece, nella maggior parte dei Comuni irpini, dove c'è stata complessivamente una risposta significativa di iscritti e simpatizzanti.

Il record della partecipazione, in rapporto al numero di iscritti e votanti del Pd, alle elezioni politiche, e rispetto alla popolazione, spetta a San Martino Valle Caudina, Cervinara e Venticano, dove ha vinto nettamente Bonaccini. Un primato che ha sollevato però non pochi sospetti e polemiche nei corridoi di via Tagliamento, soprattutto tra i sostenitori della mozione Schlein.

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San Martino Valle Caudina era già finita nel mirino, all'incirca un anno fa, per i dati del tesseramento Pd, considerati anomali. Stessa situazione, invece, alle precedenti primarie per Cervinara.

Ma il governatore dell'Emilia Romagna le percentuali più alte di consenso le ha incassate nei seggi del Vallo di Lauro, dove su 818 voti complessivi, 782 sono andati a Bonaccini, pari al 95%.

Significativi anche i risultati di Grottaminarda e di Montella, Comune guidato dal presidente della Provincia, Rino Buonopane, che negli ultimi giorni si è apertamente scontrato con il consigliere regionale del Pd, Maurizio Petracca, ma anche indirettamente con il vertice del partito. Un caso a sé stante è invece quello di Monteforte Irpino, dove il sindaco Costantino Giordano, un ex fedelissimo di Petracca, ha sostenuto la mozione Schlein, come è avvenuto già nelle consultazioni interne al circolo dem, nonostante avesse inzialmente aderito alla proposta del governatore dell'Emilia Romagna e nonostante le critiche ricevute dai rappresentanti della mozione, in particolare dall'ex vicesindaco di Avellino, Antonio Gengaro, e dall'ex presidente dell'Alto Calore, Lello De Stefano.

I voti a favore di Schlein sono stati 351, contro i 51 per Bonaccini. Un segnale che conferma la rottura con la corrente politica di provenienza e le conflittualità con la segreteria provinciale, che potrebbero persino portare, secondo indiscrezioni, ad un definitivo divorzio con il Pd.

Nel partito, comunque, c'è grande attesa per i dati provenienti dalle altre regioni e per il risultato definitivo che sancirà il nuovo segretario nazionale, in un testa a testa tra Bonaccini e Schlein. Sull'esito delle primarie in Irpinia, Petracca ha espresso soddisfazione: «I seggi in provincia di Avellino hanno consegnato una scelta netta di iscritti ed elettori, che confermano l'esito delle convenzioni dei circoli, ma aspettiamo di sapere da Roma come andrà a finire in tutta Italia».

Anche l'ex senatore Enzo De Luca ha confermato il proprio sostegno a Bonaccini: «Abbiamo lavorato per la sua vittoria. L'Irpinia ha fatto la propria parte, non mancando questo appuntamento. Ma ancora più importante è il dato dell'affusso ai seggi, che ci induce a lavorare per l'unità ed il rilancio del Pd».
Sul fronte della mozione Schlein, entusiasmo di Gengaro per il risultato nel capoluogo: «Una bella pagina di partecipazione e democrazia. La candidata ci ha inviato anche un messaggio di ringraziamento. Ora incrociamo le dita».
 

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