Ancora tensioni nel carcere di Ariano Irpino. Ieri sera due detenuti si sono rifiutati di rientrare in cella e si sono resi protagonisti di una violenta protesta distruggendo arredi e suppellettili all'interno della quinta sezione della casa circondariale. Lo denuncia la segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci.
Secondo la ricostruzione del sindacato autonomo, si è reso necessario l'intervento di unità di supporto della Polizia penitenziaria che insieme al direttore del carcere e al comandante degli agenti sono riusciti a sedare la protesta. «Il carcere irpino -commenta Tiziana Guacci- per la presenza di detenuti di difficile gestione, è una polveriera pronta ad esplodere quotidianamente, anche a causa di strutture fatiscenti e carenze di organico». Solidarietà agli agenti è stata espressa dal segretario generale del Sappe, Donato Capece.
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