Al via il montaggio delle luci di Ferragosto. L'amministrazione comunale ha affidato in tempi record il servizio ad un'impresa di Modena, al costo di 42.000 euro circa. Operazione last second, come si legge nella determina firmata dal dirigente, Michele Arvonio, realizzata «con urgenza, per ragioni di opportunità temporali ed in relazione all'imminente inizio delle festività del Ferragosto».
È il rush finale di una programmazione cambiata più volte in corso d'opera dal punto delle date. Avviati i lavori ieri sera. Le luci, salvo colpi di scena, saranno pronte domani. Le «decorazioni luminose» - così sono definite nel cartellone della giunta - saranno disposte lungo il Corso Vittorio Emanuele, a Via Nappi, Via Duomo e Via Due Principati, «durante tutto il periodo compreso tra agosto e settembre». Saranno luminarie di tipo classico, come deciso dal sindaco, Gianluca Festa, che vuole conservare una vecchia tradizione cittadina. «L'installazione luminosa si legge nella proposta del direttore artistico dell'Avellino Summer Fest, Roberto D'Agnese, approvata dall'amministrazione comunale e dalla Regione, dovrà dare vita ad un percorso illuminato e musicato di connessione delle micro arene culturali ed artistiche ricavate nei luoghi simbolo della città, promuovendo la creatività e le capacità artistiche locali evitando, almeno per questa edizione, di creare maxi eventi che generano assembramenti e che non si addicono a questo delicato momento di emergenza collettiva, che impone l'assunzione di atteggiamenti responsabili nel rispetto di sé e degli altri».
Le luminarie segneranno l'avvio di un Ferragosto anche quest'anno sui generis, low profile, e che parte oggettivamente in ritardo rispetto al passato. Gli eventi inizieranno il 20 settembre e anche questa è una novità assoluta, considerando che l'anno scorso non si svolsero si terranno tutti in aree circoscritte e transennate. All'interno delle arene prescelte (piazzale dell'ex Gil, Casina Del Principe, Villa Amendola, anfiteatro del Mercatone) si accederà solo dopo aver esibito il Green pass attestante la vaccinazione antiCovid. «Tutti i presenti dovranno stare seduti», spiega il vicesindaco con delega al Turismo, Laura Nargi. «Molto probabilmente - continua - ci sarà un numero telefonico dedicato per prenotarsi, ma stiamo mettendo a punto anche altri sistemi, ove necessario».
Nuove restrizioni potrebbero complicare tutti i piani del trio Festa-Nargi-Luongo. Quello che si apre oggi è un poker di giorni caldissimi sotto il profilo della movida. Per questa settimana, la conferma arriva anche dal sindaco, l'ordinanza con cui era stata istituita a via De Concilij l'isola della movida negli ultimi week-end non sarà riproposta. L'input è giunto dal comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza svoltosi l'altro giorno. Di certo, il capoluogo sarà raggiunto da migliaia di persone. Il piano concordato con la Prefettura prevede controlli sinergici di tutte le forze dell'ordine, compresa la polizia municipale, in particolare nel salotto buono e nelle zone della movida. Luminarie a parte, però, l'amministrazione non ha previsto null'altro che i fuochi di artificio, in programma sullo Stadio alla mezzanotte del 15, nella tre giorni dell'Assunta. Tutta la programmazione è stata spostata nelle settimane successive, con l'evento di punta non compreso però nel cartellone comunale a pagamento, il giorno 27, a Campo Genova. In programma, lo spettacolo «Che coppia noi tre» di Paolantoni, Izzo e De Martino.