Raccolta dei rifiuti differenziata,
obiettivo 65 per cento

Raccolta dei rifiuti differenziata, obiettivo 65 per cento
di Vincenzo Grasso
Domenica 27 Febbraio 2022, 11:28
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Per la raccolta differenziata asticella puntata al 65%. Avviata, in via sperimentale, grazie all'intesa tra Amministrazione comunale e IrpiniAmbiente, la raccolta dei rifiuti «porta a porta» anche nelle contrade di Santa Maria a Tuoro e San Liberatore (poi a Serra, Stillo e Tesoro). Non solo nel centro storico e nei quartieri periferici di San Pietro, Cardito e Martiri. Ma c'è anche dell'altro. Incrementato per la prima volta il servizio di compostaggio domestico. Importanti novità, dunque, che il vice sindaco, Carmine Grasso, non esita a definire fondamentali per mettere ordine in un delicato settore e consentire a diversi cittadini di poter usufruire della riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani. «Il Comune di Ariano Irpino- spiega il vice sindaco - da alcuni anni, attraverso Irpiniambiente e grazie alla collaborazione fondamentale dei cittadini, che in casa provvedono a separare i rifiuti in maniera omogenea, ha iniziato a raccogliere i rifiuti porta a porta per poi destinarli agli impianti di trattamento e quindi al riciclo. Allo stato la raccolta «porta a porta» avviene solamente nel centro storico e nei tre quartieri maggiori, mentre nelle contrade sono presenti dei punti raccolta. Questo tipo di raccolta presenta purtroppo molti limiti e non consente buoni risultati in termini di percentuale di differenziata».


Nell'anno 2021 il Comune ha raggiunto una percentuale pari al 50% , ben al di sotto del 65% imposto dalla Comunità Europea e inferiore a quella di molti altri Comuni della provincia. Un risultato che deve essere migliorato. «Non penso che i cittadini arianesi- riprende Grasso - siano degli sprovveduti per ottenere questi risultati. Penso, invece, che la raccolta e conferimento rifiuti debbano essere riorganizzati. Nella parte urbana della città che usufruisce della raccolta «porta a porta» il valore percentuale della differenziata sarà, per forza di cose, molto alto. Nel territorio extraurbano il conferimento dei cittadini avviene nei punti raccolta dislocati in più aree. I punti raccolta diventano molto spesso delle mini discariche dove si conferisce di tutto e spesso in maniera cosi disordinata da far diventare la raccolta totalmente indifferenziata. Questo smaltimento cosi disordinato compromette anche i risultati della raccolta «porta a porta» della parte urbana della città e fa scendere in maniera impressionante la percentuale di differenziata. Penso che, in queste zone extraurbane, si possano raggiungere in termini qualitativi e quantitativi risultati significativi come nel restante territorio. Mi spiego meglio. Se l'umido viene ritirato solo in parte ed in parte, per merito di cittadini virtuosi, viene avviato al compostaggio domestico mentre si ritira prevalentemente vetro, plastica, multimateriale ed indifferenziato. Considerando poi che per ingombranti e Raee ci sarà il servizio a chiamata, dovremmo avere una notevole riduzione della percentuale di indifferenziata».
 

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