Raffiche di vento e nubifragi le scuole restano ancora chiuse

Disagi sul raccordo Avellino-Salerno per acqua e fango che hanno invaso la carreggiata

Raffiche di vento e nubifragi le scuole restano ancora chiuse
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 18 Gennaio 2023, 09:25
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Sono state le raffiche di vento a creare i maggiori disagi in Irpinia. Le problematiche principali si sono avute soprattutto nel capoluogo. Alberi caduti e rami spezzati, ma anche coperture di edifici volate via e balconi danneggiati. Danni agli immobili in Valle Caudina e disagi sul raccordo Avellino-Salerno per acqua e fango che hanno invaso la carreggiata. Due smottamenti, invece, si sono verificati a Pietrastornina. Sono stati oltre cinquanta gli interventi effettuati dai vigili del fuoco. Tutte le squadre del comando provinciale e dei cinque distaccamenti (Grottaminarda, Bisaccia, Lioni, Montella e Ariano Irpino) sono stati impegnati per far fronte alle richieste di soccorso dei cittadini e per rimediare i danni causati dal maltempo. Intanto, in seguito alla proroga dell'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile regionale fino alla mattinata di domani, alcuni sindaci dei comuni irpini per precauzione hanno ordinato la chiusura delle scuole anche per oggi.

Quindi, stop alle lezioni in città, ad Ariano Irpino, Altavilla Irpina, Atripalda, Aiello del Sabato, Contrada, Montefredane, Montella, Solofra, Grottaminarda e Cervinara. Paura a rione San Tommaso nei pressi della clinica Villa Ester.

Ieri un grosso ramo si è spezzato ed è caduto sul tetto e contro il palazzo danneggiando le balconate in vetro. Poi è precipitato su quattro veicoli in sosta. Fortunatamente non si è registrato alcun ferito. Ma è stata sfiorata la tragedia poco distante dalla zona.

A Collina Liguorini un albero è finito sulla strada mentre in quel momento stava transitando una macchina con a bordo una coppia di coniugi. Il conducente ha accelerato evitando di rimanere sotto il grosso fusto. Ma i rami hanno colpito parte della carrozzeria della macchina. Nessuna conseguenza per gli occupanti del veicolo, per loro solo tanta paura. I caschi rossi sono subito intervenuti per liberare marito e moglie dall'abitacolo dell'auto. Mentre un'altra squadra è stata impegnata a pochi passi per rimuovere il ramo caduto sui veicoli e mettere in sicurezza lo stabile danneggiato e tutta l'area. I pezzi delle vetrate dei balconi sono schizzati a metri di distanza. Sempre a San Tommaso da un'altra palazzina è volata via la copertura. Un albero è caduto anche a contrada Pennini. Non si è registrato alcun danno a persone e cose. In via Palatucci si sono spezzati i rami di un fusto ed hanno invaso parte dell'arteria. Invece, a contrada Bagnoli un ramo ha ostruito il torrente Fenestrelle.

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Anche in questo caso è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per evitare l'esondazione del corso d'acqua e l'allagamento delle zone circostanti. Paura al centro commerciale Appia di Atripalda: un albero ha distrutto una Chevrolet Matiz. Salvi per miracolo gli occupanti. Disagi alla circolazione si sono registrati sul raccordo nel tratto tra Atripalda e Serino. La carreggiata è stata invasa da colate di fango e acqua. All'opera il personale dell'Anas per ripulire il tratto stradale. A Pietrastornina si sono verificati due frane che hanno riguardato due strade provinciali. La prima sulla Sp2 in località Furno.

Poco dopo un altro smottamento sull'ex Strada Statale 374 in località Saraconella. Il traffico veicolare è stato interdetto fino al completamento delle operazioni di ripristino della circolazione. All'opera il personale della Provincia per liberare le due arterie. Disagi a causa delle raffiche di vento a Cervinara. Alcuni immobili sono stati danneggiati. In azione i caschi rossi per provvedere alla rimozione e alla messa in sicurezza delle grondaie rotte. Il sindaco Caterina Lengua invita i cittadini «alla prudenza e a limitare gli spostamenti». Monitorati costantemente i torrenti. Il primo cittadino di Cervinara ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, del cimitero e della villa comunale.
Per tutti gli abitanti della zona rossa che risiedono nelle località, Castello, Ioffredo, Ferrari, Pirozza, Zona San Cosma, Zona Renazzo, invito a «utilizzare solo per lo stretto indispensabile i locali interrati e quelli posti a piano terra solo se in prossimità di corsi d'acqua e di stazionare nei piani superiori della propria abitazione sino alla fine delle avverse condizioni meteo».

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