Rapina ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso, 30enne in cella

Rapina ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso, 30enne in cella
Venerdì 12 Ottobre 2018, 19:39
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Si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi Irpino per un 30enne di Arzano, detenuto ai domiciliari ad Avella. E' stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina e estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli. I carabinieri della stazione di Avella hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria e, dopo le formalità di rito, il 30enne è stato tradotto in carcere.
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