Rifiuti: impianto riparato, di nuovo in moto lo Stir di Pianordardine

Nuovo incontro per il passaggio delle quote IrpiniAmbiente all'Ato

Lo Stir di Pianodardine
Lo Stir di Pianodardine
di Alessandro Calabrese
Venerdì 2 Dicembre 2022, 11:53
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Lo Stir di Pianodardine riparte. I lavori per la riparazione della pressa sulla linea 1 sono stati completati nel pomeriggio di ieri dalla squadra dei manutentori interni allo stabilimento. Dunque tutto comincia a tornare alla normalità, con il ripristino del funzionamento dell'impianto di tritovagliatura e imballaggio e il nuovo via libera ai conferimenti di indifferenziato.

«L'intervento necessario al ripristino della piena funzionalità dello Stir dichiara Claudio Crivaro, amministratore unico di IrpiniAmbiente è stato portato a termine osservando le scadenze preventivate.

I disagi relativi alle raccolte sono stati limitati, sia grazie alla collaborazione delle comunità che all'impegno dei lavoratori addetti alla raccolta. Nelle prossime ore tutti i servizi riprenderanno lo svolgimento consueto. Un ringraziamento va anche alle amministrazioni comunali e ai sindaci che hanno condiviso con i relativi cittadini le informazioni e le comunicazioni di emergenza ed hanno compreso le necessità operative della società». Già da ieri, la struttura ha ripreso la produzione iniziando a smaltire il pregresso e da oggi tratterà, come sempre, i rifiuti delle raccolte quotidiane.

Nonostante lo stop, i disagi all'utenza sono stati contenuti, riducendoli al minimo fisiologico in tutti i comuni serviti. D'altra parte, anche il ritiro degli ultimi due giorni è stato effettuato regolarmente salvo poche eccezioni. Allo smaltimento, ordinario, adesso che l'impianto è tornato a regime sulla linea 1 si aggiungerà il recupero dei carichi di secco pianificato dove si sono verificati ritardi o sospensioni. Dunque, calendario della differenziata nuovamente operativo e fine dell'emergenza legata all'indisponibilità temporanea della pressa. La riparazione si è conclusa giusto a tempo per permettere raccolta e conferimento dell'indifferenziato di Avellino e altri centri dell'hinterland come Monteforte Irpino.

Intanto, a Palazzo Caracciolo si è svolto il secondo incontro tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e quello dell'Ato rifiuti, Vittorio D'Alessio, per il passaggio delle quote aziendali di IrpiniAmbiente spa. Presenti anche i liquidatori dei vecchi consorzi, Vincenzo Sirignano e Felicio De Luca, la segretaria generale dell'ente, Brunella Asfaldo, e il direttore generale dell'Eda di Collina Liguorini, Anna Rosa Barbati.

Per la fascia azzurra si è trattato di «un'altra importante riunione, anche in considerazione della presenza dei componenti del soggetto liquidatore dei due consorzi, il prossimo appuntamento si terrà il 12 dicembre per definire altri aspetti tecnici». Soddisfatto anche D'Alessio: «Delineando la situazione relativa all'impiantistica abbiamo fatto due passi avanti. In settimana il nostro dg si interfaccerà con la segretaria della Provincia per uno scambio di documenti e, così, inquadreremo complessivamente la questione delle strutture. Comprendendo, soprattutto, se il passaggio deve avvenire prima tra Cosmari e Palazzo Caracciolo o successivamente direttamente con l'Ato. Solo dopo procederemo all'individuazione del percorso per l'affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti».
 

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