Ancora un fine settimana di violenza tra giovani. Sabato sera un 18enne è stato tirato fuori dalla sua auto, gettato a terra e picchiato da 3 o 4 giovani, in piazza Plebiscito, sotto gli occhi di automobilisti e passanti attoniti; poi sono intervenuti altri ragazzi forse per cercare di fermare il pestaggio ed è stata rissa. Gli stessi ragazzi gli hanno danneggiato anche l'auto.
Tutto sembra essere scaturito da un parcheggio. Pare che il ragazzo avesse difficoltà ad uscire ed abbia chiesto di spostare l'auto che lo bloccava è questo ha scatenato l'ira degli assalitori. Naturalmente c'è stato chi ha filmato la scena con il telefonino facendo girare più di un video su WhatsApp. Si vede l'auto ferma all'inizio di via Roma, proprio all'imbocco della piazza, sportelli aperti, traffico bloccato, alcuni giovani, tra i 20 e i 30 anni tirano fuori dall'auto ed aggrediscono il ragazzo. Viene gettato a terra e poi preso per il collo.
Un'escalation di violenza ed intolleranza che non risparmia neanche i più piccoli, che spesso vede presi di mira i più deboli o quelli considerati, secondo una visione arcaica, diversi perché gay o che non rispecchiano i canoni di bellezza imposti dai social media, perché un po' sovrappeso. L'ultimo episodio di bullismo, in ordine di tempo, in Villa comunale da parte di tre 12enni ai danni di un bambino di 9 anni, preso a schiaffi e gettato nella fontana.
Anche in quel caso le mamme invocano maggiori controlli. Tante le questioni da affrontare nel Tavolo operativo annunciato venerdì da Franza. Un tavolo urgente allargato a tutte le istituzioni presenti sul territorio ed in particolare alle forze dell'ordine, per tentare di arginare il fenomeno. Maggiori e più mirati controlli, nelle zone di ritrovo, vigili o volontari di ronda in Villa anche per scongiurare i soliti atti vandalici, telecamere attive, iniziative di sensibilizzazione da parte di associazioni come il Forum dei Giovani o delle parrocchie e da settembre delle scuole.