Rivolta nel carcere di Bellizzi, il garante dei detenuti: «Serve più personale»

Carlo Mele commenta i disordini registrati ieri nella casa circondariale di Avellino

Carlo Mele
Carlo Mele
Giovedì 18 Maggio 2023, 10:34 - Ultimo agg. 20:51
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Per il garante provinciale per i diritti dei detenuti, nonché direttore della Caritas diocesana, Carlo Mele «la situazione delle carceri irpine non è preoccupante, anche se vi sono delle carenze che abbiamo denunciato e mi riferisco alle gravissime carenze di supporto psichiatrico e carenze di personale».


«La tipologia della popolazione carceraria è cambiata, ritroviamo sempre più stranieri e giovanissimi negli istituti di pena e dunque ha messo in evidenza Mele bisogna puntare sul trattamento, bisogna pensare di organizzare corsi di formazione finalizzate all'avviamento lavorativo, la scuola per riempire le loro giornate, solo in questo modo possiamo pensare di recuperarli effettivamente, scongiurando che compiano di nuovo un errore una volta fuori dalle mura carcerarie».

Un passaggio anche sui costi che ha il carcere sull'intera società. «Il carcere ha bisogno di attenzione ha ribadito il garante dei diritti dei detenuti anche perché ha un costo esorbitante per ogni cittadino, circa 350 euro al giorno».

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