Atti vandalici a ripetizione,
s'incatena al cancello per protesta

Atti vandalici a ripetizione, s'incatena al cancello per protesta
di Pasquale Pallotta
Domenica 20 Maggio 2018, 13:57
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ROTONDI - Ha scelto una protesta clamorosa ed il marito non è riuscita a fermarla. Ha deciso di incatenarsi davanti al cancello della sua proprietà per attirare l'attenzione delle autorità di competenza.

Da sette anni hanno comprato casa in via Annunziata a Rotondi e da allora è iniziato il loro calvario. I coniugi Vincenzo Merola e Giovanna Coscia, da tempo, sono diventati lo spiacevole bersaglio di una serie di atti vandalici. Atti che, secondo loro, vengono effettuati per impedire di potere andare ad abitare in quella casa di via Annunziata. E, visto che i lavori, in un certo senso vengono sabotati, i coniugi hanno deciso di installare un impianto di video sorveglianza. Ma, appena le telecamere vengono messe in funzione, c'è sempre una manina che o le ruba o le danneggia. I signori Vincenzo Merola e Giovanna Coscia sono entrambi geometri e lavorano fianco a fianco nel loro studio. Ma questa serie di eventi sta mettendo molto sotto pressione la donna.

Così, ieri mattina, dopo aver constatato l'ennesimo danneggiamento al sistema di videosorveglianza, Giovanna Coscia ha deciso di incatenarsi. Il marito è subito accorso per farla desistere, ma la donna si è sentita male. Così sul posto, si sono recati i sanitari e l'ambulanza del 118. Fortunatamente il malore è rientrato, non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale, ma le ragioni della clamorosa protesta restano tutte.

Non si riesce a capire chi possa essere l'autore di queste continue attenzioni. Anzi, a dir la verità, marito e moglie si sono fatti una certa idea, ma le idee non possono trasformarsi in accuse vere e proprie senza prove. Ecco perché avevano deciso di installare l'impianto anche prima di aver terminato di ristrutturare la casa dove, un giorno, sperano di andare a vivere Nonostante, il malore, la signora Giovanna sembra essere molto determinata.

Vuole che abbia fine questa incresciosa situazione ed intende fare l'impossibile per fare in modo che la sua proprietà privata venga rispettata. Non sono escluse, quindi, altre clamorose iniziative. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Cervinara e gli agenti del comando di polizia municipale di Rotondi. La denuncia della signora è stata raccolta, ma in passato, ne sono state presentate tante altre. Purtroppo, chi mette in pratica queste azioni di vandalismo e di intimidazione, sa come e quando agire per restare ignoto.
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