Mancano medici e infermieri, cure a rischio in Irpinia

Troppi i problemi irrisolti nella rete di assistenza territoriale della provincia di Avellino. A cominciare dal sovraffollamento del pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati

L'ingresso del pronto soccorso di Avellino
L'ingresso del pronto soccorso di Avellino
di Antonello Plati
Venerdì 31 Marzo 2023, 00:40 - Ultimo agg. 17:10
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Sotto la lente. Il sistema sanitario irpino osservato speciale. Troppi i problemi irrisolti nella rete di assistenza territoriale della provincia di Avellino. A cominciare dal sovraffollamento del pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati che, da anni, non trova soluzione alla continuità. Difficoltà estreme pure nella medicina di prossimità con la continuità assistenziale (l'ex guardia medica) ridotta all'osso, i medici di base che scarseggiano un po' ovunque (qualche comune non ne ha nemmeno uno) e gli ospedali periferici (Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi) in perenne ricerca di identità. Unico comune denominatore: la carenza di medici, infermieri e operatori sociosanitari.


Dunque, per tenere alta l'attenzione la Funzione pubblica Cgil di Avellino, con la segretaria generale Licia Morsa, mette a disposizione dei cittadini l'Osservatorio sulla Sanità. «Un'idea fortemente voluta da tutta la federazione», spiega Morsa. «La Sanità, lo ribadiamo con forza, è un bene comune. E come tale deve essere percepito da chi ha ruoli di gestione in questo ambito così delicato». Muovendo da queste premesse, «nasce l'Osservatorio: una decisione, quella della sua istituzione, che non potevamo più rimandare considerando la condizione delle strutture sanitarie pubbliche in provincia di Avellino». 
La sindacalista ricorda, quindi, alcune delle questioni dirimenti: «Dal commissariamento alla mancata delega politica della sanità, con la Regione Campania, che ormai da anni, non va oltre i proclami e i tagli di nastro; dalla carenza di personale a una diffusa disorganizzazione che sta mettendo in ginocchio l'intero sistema».


L'Osservatorio si pone, allora, come punto di ascolto dei cittadini-utenti: «Il nostro fine è quello di ascoltare e di dare voce a chi ha vissuto casi di malasanità e a chi quotidianamente svolge il proprio ruolo nell'ambito del Sistema sanitario provinciale.

La Funzione pubblica Cgil Avellino intende così, in collaborazione con tutte le strutture della Camera del Lavoro irpina, ma anche con le associazioni o con i soli cittadini interessati, avviare un discorso sui servizi sanitari e sociosanitari, pubblici e privati, della provincia».


A disposizione di tutti un numero di telefono (344 2679738) dove inoltrare le segnalazioni e anche le richieste di aiuto: «Grazie a un numero di telefono dedicato continua Morsa - attraverso chiamate e whatsapp, garantendo la privacy di chi ci contatta, sarà possibile segnalare disservizi, con lo scopo di trovare ove possibile, proposte di soluzione da condividere con le strutture sanitarie provinciali pubbliche e private dove è presente la Fp Cgil». 

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