Riflettori accesi sugli ospedali delle aree interne. Le telecamere della trasmissione televisiva «Agorà» puntate sugli ospedali di Sant'Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino, con l'inviato Alessandro Perozzi. Il servizio andrà in onda domenica mattina su Rai 3 nello spazio condotto da Giusi Sansone. Ai microfoni dell'inviato il direttore sanitario dell'ospedale Criscuoli-Frieri di Sant'Angelo, Salvatore Frullone. E ancora il direttore generale dell'Asl Avellino, Mario Ferrante, il consigliere provinciale e presidente del Consorzio servizi sociali Luigi D'Angelis, il segretario generale Uil Irpinia-Sannio, Gaetano Venezia. Al centro del focus di Agorà, i servizi sanitari che rischiano di scomparire. L'Alta Irpinia come territorio emblema di una situazione comune a molte zone dell'Appennino. Reparti a rischio de-potenziamento, reparti in affanno, difficoltà nel reclutamento di medici e specialisti, concorsi che vanno deserti o che alla fine non forniscono il personale.
Criticità che poi si estendono a tutto il sistema sanitario provinciale perché un ospedale non è mai slegato dall'altro.
Non si riescono a bilanciare i pensionamenti con i nuovi arrivi e non si riescono a trovare né a livello regionale né nazionale strumenti di deroga (lo status degli ospedali di montagna per esempio). Si muovono periodicamente i sindaci, si propongono soluzioni più «originali» (medici dall'estero) mentre in Regione Campania si prova a mettere nero su bianco la norma che imporrebbe ai vincitori di concorso di restare in una sede per almeno quattro anni (lo ha detto il consigliere regionale Maurizio Petracca proprio a Sant'Angelo dei Lombardi pochi giorni fa). Sempre nelle scorse settimane l'allarme dopo le parole del governatore Vincenzo De Luca, sui possibili tagli dei punti di pronto soccorso nei piccoli ospedali. E subito le rassicurazioni del manager Mario Ferrante sul fatto che quello di Sant'Angelo non verrà toccato. Ma l'intera vertenza sanitaria, questo appare chiaro, non è certo chiusa. Lo sanno bene pure i sindaci dell'Alta Irpinia che ieri si sono incontrati ad Andretta nell'assemblea del progetto pilota. Questione sanità non inserita nell'ordine del giorno ma comunque affrontata a margine dagli amministratori: le fasce tricolore non escludono altre azioni e trattative per trovare una soluzione per Sant'Angelo e per la Struttura polifunzionale della salute di Bisaccia.