Schianto in moto sulle auto in sosta,
​Moreno muore nel centro abitato

Schianto in moto sulle auto in sosta, Moreno muore nel centro abitato
di Barbara Ciarcia
Venerdì 14 Giugno 2019, 11:54
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Ci sono passioni fatali. Quella per le moto era, senza dubbio, la passione più grande della giovane vita di Moreno Caso, centauro ventiseienne di Mirabella Eclano, finita tragicamente l'altra notte, intorno alle 4, a Bonito. Un'uscita notturna in sella all'inseparabile Suzuki, acquistata con grossi sacrifici da Moreno insieme a una potente Mercedes ed esibita con orgoglio anche sul profilo Facebook, è stata letale. Ancora poco chiara la dinamica dello schianto costato la vita al giovane eclanese a pochi chilometri da casa. Una piacevole serata dal sapore estivo si trasforma in un inferno per la famiglia e gli amici più stretti del ventiseienne travolti da una disgrazia improvvisa che li ha sorpresi e svegliati di colpo nel cuore della notte. Pare, ma saranno solo le indagini in corso a chiarirlo, che Moreno Caso a bordo della Suzuki sia sbandato finendo contro due autovetture in sosta lungo via Roma una strada principale di Bonito.

Un impatto devastante come avrebbero poi raccontato anche i primi soccorritori sebbene il ventiseienne indossasse il casco. Il corpo del centauro eclanese è stato sbalzato dalla sella rovinosamente finendo a qualche centinaio di metri dal bolide che guidava. I traumi riportati anche agli organi interni non hanno dato scampo alcuno al ventiseienne che viveva in un rione popolare di Mirabella Eclano. Inutile ogni tentativo di soccorso.
Sul posto, pochi minuti dopo l'ennesima sciagura stradale, sono intervenute le ambulanze del 118, i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino competente per territorio e altri volontari che si sono prodigati per rianimare il giovane. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita presso l'obitorio del cimitero di Bonito in attesa del nullaosta del magistrato di turno della Procura di Benevento per consegnarla ai familiari. Un rito straziante.

E nel piccolo borgo ai confini con il Sannio si rinnova il dolore per la disgrazia avvenuta l'altra notte, alla vigilia poi della festa di paese in onore di Sant'Antonio, che ha rimestato brutti ricordi nella comunità segnata qualche anno fa da un analogo sinistro mortale che coinvolse un giovanissimo studente di Bonito, Paolo Barletta, lungo la Statale delle Puglie sempre in sella a una moto, Statale tristemente nota per una serie di sciagure costate la vita a giovanissimi centauri. Bonito e Mirabella oggi sono accomunate dal dolore per la prematura e tragica morte di un ragazzo di belle speranze che davanti aveva la vita, invece. Sui social, in pochissimi minuti, è iniziato il rosario dei post degli amici, reali e virtuali, di Moreno Caso per ricordare il centauro che andava fiero del suo bolide. La passione per i motori era totale eppure Moreno alla guida non era affatto spericolato. Lo scrivono gli amici di infanzia e quelli che condividevano la sua stessa passione per la due ruote.

Il biker eclanese ha subito lasciato un vuoto nella community e uno sconcerto profondo nella comunità eclanese che proprio oggi si appresta alla cerimonia di insediamento della nuova amministrazione comunale guidata da Giancarlo Ruggiero. La festa per l'elezione fissata per domani sera non ci sarà a causa del lutto che ha colpito la famiglia Caso e l'intera comunità eclanese. La disgrazia ha scosso profondamente la cittadina del Medio Calore. E' stato un risveglio scioccante per tutti. La notizia rimbalzata subito online ha fatto il giro del circondario destando profondo cordoglio.

IL LUTTO
Il dolore ha tolto le forze e le parole agli amici d'infanzia di Moreno Caso, e anche ai vicini del popoloso rione a pochi metri dal centro storico di Mirabella. «Era un giovane solare- esclama il sindaco, Giancarlo Ruggiero costretto a letto da un'influenza-. Fatico a usare il passato per un ragazzo che aveva una straordinaria voglia di vivere». Ruggiero non ha potuto rinviare la cerimonia di insediamento della nuova amministrazione, fissata per questa sera ma ha annullato la festa di piazza per la vittoria elettorale in programma per domani sera. Ha pertanto proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Moreno Caso. «Siamo tutti sconvolti- ha poi aggiunto il primo cittadino di Mirabella-. Morire così a quella età è inaccettabile».
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