Scuola, open day ad andamento lento:
«Ma l'importante era iniziare»

Scuola, open day ad andamento lento: «Ma l'importante era iniziare»
di Alessandro Calabrese
Domenica 30 Gennaio 2022, 12:15 - Ultimo agg. 19:48
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Open day vaccinale anti-covid dedicato agli studenti delle superiori ieri mattina nella palestra dell'Itg Oscar D'Agostino, all'interno del complesso di via Morelli e Silvati che ospita anche le succursali del liceo Marone e dell'alberghiero Manlio Rossi Doria.

Visto il poco preavviso, l'ok dell'Asl è arrivato giovedì pomeriggio, e l'attività effettuata dalle 12.00 alle 17.00, quindi in parte in orario ancora scolastico e per la restante in una fascia temporale complicata per i ragazzi pendolari, il risultato raggiunto, 36 dosi somministrate complessivamente, non è da considerarsi negativo. Soprattutto perché ci sono due prime dosi, dunque, altrettanti indecisi recuperati grazie a questa iniziativa, oltre alle 34 terze dosi. A controllare che tutto si svolgesse senza intoppi il tecnico di riferimento per l'Edilizia scolastica della Provincia di Avellino, Sergio Davidde, poi nel pomeriggio è passato per un breve saluto il presidente Rizieri Buonopane. Intanto, per allestire il punto vaccinale l'azienda sanitaria locale ha inviato sul posto un team composto da un medico vaccinatore, Matteo Tomeo, un'infermiera e un amministrativo. «Considerando l'attuale trend - spiega il dottor Tomeo commentando il dato - non è andata male. Quando attiviamo questi hub temporanei auspichiamo un numero di persone più cospicuo che giustifichi una operazione del genere ma in questa fase siamo in linea con le aspettative». E sulla modalità di approccio aggiunge: «Abbiamo utilizzato questo tipo di iniziativa per incentivare la fascia d'eta 14-20 anni, favorendo così un rientro tra i banchi più sicuro. In queste circostanze ci rivolgiamo soprattutto agli indecisi ma anche a chi deve completare il ciclo vaccinale. L'obiettivo resta quello di continuare le lezioni in presenza ma anche prevenire le forme gravi di malattia e ridurre le probabilità di contagiarsi. Comunque, da quando abbiamo cominciato a vaccinare la fascia dai 12 ai 15 anni, visto che i 16-17 erano già vaccinabili prima, abbiamo avuto una buona risposta». 

Il presidente della Provincia Buonopane ha commentato: «Ancora una volta i giovani dell'Irpinia hanno dimostrato grande senso di responsabilità.

Abbiamo subito raccolto l'appello dei rappresentanti degli studenti mettendo a disposizione la palestra e rassicurando sul nostro massimo impegno per la parte di competenza dell'ente. Non posso ringraziare il direttore generale dell'Asl Morgante e tutti gli operatori». Non solo, Buonopane ha già messo a disposizione altre palestre degli istituti per le future vaccinazioni pediatriche. 

Abbastanza soddisfatto anche il vice presidente della Consulta, Antonio Dello Iaco: «Abbiamo puntato proprio su questo open day vaccinale per convincere gli ultimi indecisi tra gli studenti a fare una prima dose. Sappiamo che le quote di alunni tra i vaccinati con prima e seconda dose sono molto alte, dunque lo scopo è anche quello di far completare il ciclo ai ragazzi. Vogliamo cercare di raggiungere una maggiore copertura vaccinale nelle classi in maniera da far alzare il livello di sicurezza».

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Sulla stessa lunghezza d'onda Chiara Mariconda, presidente della Consulta e coordinatrice Uds: «A volte prenotare la terza dose diventa difficile, con questi open day dedicati invece è tutto più semplice. D'altra parte, in presenza di un ciclo vaccinale completo se in classe si verifica un contatto con dei positivi le disposizioni anti-covid sono molto meno restrittive e agevolano il ritorno e la permanenza della didattica in presenza. Oggi (ieri) ciò che ci ha penalizzato è stato il poco preavviso e il fatto che l'open day è su un solo giorno e in una fascia oraria di circa 5 ore con tutte le difficoltà di organizzazione per quanti, pur volendo venire, non potevano assentarsi e, magari, dopo le lezioni dovevano prendere il pullman per non ritornare a casa eccessivamente tardi. Per questi motivi quello ottenuto è da considerarsi un buon riscontro e ci potrà permettere di chiedere un'altra sessione, da comunicare, però, con un più largo anticipo. Il prossimo open day potrebbe svolgersi in una scuola in zona Cappuccini». 

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