Serino, bimba di 7 mesi muore in ospedale
arresto cardiaco dopo aver mangiato

Serino, bimba di 7 mesi muore in ospedale arresto cardiaco dopo aver mangiato
di Antonello Plati
Domenica 24 Gennaio 2021, 12:21 - Ultimo agg. 16:47
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Tragedia all'Azienda ospedaliera Moscati. Ieri, nel tardo pomeriggio, è morta, per cause ancora da accertate, una bambina di soli 7 mesi. La piccola, originaria di Serino dove viveva nella frazione Raiano, è arrivata in Pronto soccorso, a bordo di un'ambulanza del 118, già in condizioni disperate. Inutile ogni tentativo da parte dei medici del reparto di Emergenza: lo staff diretto da Antonino Maffei, in ogni modo, ha tentato di salvarla.

È stato un arresto cardiocircolatorio a stroncarle la vita. Ancora non è chiaro se soffrisse di qualche patologia: i sanitari hanno ipotizzato un difetto congenito del cuore. Solo l'autopsia, il riscontro diagnostico è obbligatorio in questi casi, farà luce sulle cause di questo decesso improvviso. La bimba s'era sentita male nel pomeriggio di ieri, quando era a casa con i genitori nell'abitazione di famiglia. Dopo aver mangiato, stava dormendo nel passeggino quando la mamma e il papà si sono accorti che qualcosa non andava e hanno immediatamente contattato il 118. La centrale operativa del servizio di Emergenza territoriale, considerata la gravità del caso, ha inviato un mezzo con un medico rianimatore.



Al suo arrivo, però, era in corso un primo arresto cardiaco e il volto della piccola era cianotico. Il rianimatore ha effettuato tutte le manovre necessarie per consentirne il trasporto presso il pronto soccorso della città ospedaliera. Entrata in codice rosso, assistita da un pediatra, un cardiologo e un rianimatore, la bambina ha avuto un altro arresto cardiaco. Non ce l'ha fatta.
Sotto shock i familiari, alcuni dei quali hanno avvertito un malore quando hanno appreso che non c'era più niente da fare.

La notizia s'è rapidamente diffusa nel piccolo centro dell'hinterland. L'intera comunità serinese è sconvolta da quanto accaduto. La famiglia della bambina era stimata a Serino e nella piccola frazione dove risiede è conosciuta da tutti.

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Nelle prossime ore, non è da escludere l'avvio di un'indagine da parte dell'autorità giudiziaria. Solo qualche mese fa, in circostanze completamente diverse, aveva perso la vita una bimbo nato all'Azienda ospedaliera Moscati, ma trasferito dopo poche ore all'Azienda ospedaliera San Pio di Benevento.
In quell'occasione, per complicazioni respiratorie. Il piccolo era venuto alla luce con un parto naturale nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Contrada Amoretta. La mamma, una 42enne di Nola, aveva scelto Avellino per far nascere il suo primogenito. Ma subito dopo il parto il bimbo aveva presentato problemi respiratori. I medici disposero, quindi, il trasferimento nel nosocomio beneventano per le cure necessarie che si rivelarono purtroppo inutil0i. I genitori presentarono un esposto alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Avellino sostenendo che al Moscati non fossero state assicurate le cure adeguate.
 

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