Il sindaco dopo le minacce: «Io vado avanti»

Festa commenta le scritte intimidatorie apparse sui muri del municipio

Il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa
Il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa
Giovedì 2 Marzo 2023, 10:44 - Ultimo agg. 15:43
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"Io vado avanti". Con un post su Facebook il sindaco di Avellino Gianluca Festa parla, 24 ore dopo la scoperta, delle scritte intimidatorie nei suoi confronti apparse sui muri del palazzo comunale, all'altezza dell'ufficio anagrafe. Scritte che inneggiano addirittura ad una sua "gambizzazione" e sulle quali stanno indagando congiuntamente Digos e Polizia Municipale.

"Non c’è scritta o atto intimidatorio che possano distogliermi dal mio impegno totale per Avellino - ha scritto Festa - Il sostegno immediato e unanime della mia maggioranza, le tantissime attestazioni di stima e vicinanza giunte in queste ultime ore, il tempestivo intervento del Prefetto e del Questore, rappresentano uno sprone ulteriore a portare avanti, con la consueta dedizione e senza tentennamenti, il lavoro quotidiano per la nostra amata città.
Le frasi apparse ieri sull’edificio dell’Anagrafe sono gravi, tanto per il messaggio che contengono quanto per i termini utilizzati.

Ma non sortiranno alcun effetto".

"Oggi come ieri - conclude il sindaco - resto pienamente concentrato sul raggiungimento degli importanti traguardi amministrativi che ci siamo prefissati. Il calore e la solidarietà che sto registrando confermano che stiamo procedendo nella direzione giusta. Io vado avanti".

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