Sostegno ai genitori di Mariantonietta, messaggi di cordoglio da tutto il mondo

Il ricordo della maestra: "Eri una bambina dolce e solare"

I genitori di Mariantonietta
I genitori di Mariantonietta
di Barbara Ciarcia
Domenica 7 Maggio 2023, 10:23
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Darebbe la sua vita Giuseppe Cutillo per quella della figlia, l'unica figlia, Mariantonietta. L'omone dal cuore d'oro in poche ore è stato rimpicciolito dal peso di un dolore disumano.
Seduto in prima fila nel santuario di Sant'Antonio il giorno dell'addio alla sua adorata primogenita ha la testa piegata tra le mani, lo sguardo nel vuoto.
Un tumulto di ricordi ed emozioni lo ha travolto all'improvviso. Mamma Rosa è immobile, pietrificata come una statua. Non ha più lacrime. Le ha versate tutte per Mariantonietta, l'angelo di casa Cutillo, l'angelo adesso dell'intera comunità.

Il dolore reale si sovrappone a quello virtuale altrettanto devastante.

La bacheca del profilo social di Giuseppe Cutillo è un rosario di post e dediche in ricordo di Mariantonietta la studentessa quindicenne perita tragicamente in casa, in via Stazione, la sera dello scorso due maggio in seguito a una scarica elettrica potente e fatale innescata dal suo telefonino mentre stava nella vasca da bagno.

Una disgrazia che ha sconvolto non solo la comunità di Montefalcione ma il Paese intero. «Ti ho conosciuta piccolissima che giocavi nella macelleria di mamma e papà, e poi ti ho ritrovata nei banchi di scuola a Manocalzati- ha scritto su Facebook Maria Rosaria Lombardi, maestra alla Primaria di Mariantonietta Cutillo-. Una bambina eccellente. Sei cresciuta e ti ho sempre vista solare, dolce, amorevole verso tutti. Non voglio credere che sia accaduto davvero. Ogni volta che guarderò le stelle il mio pensiero andrà a te, angelo custode dei tuoi genitori».
Il dolore è una catena che unisce tutti, vicini e lontani, parenti e amici. C'è chi ha scritto a papà Giuseppe dal Nord America e chi dalla Svizzera.

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Emigrati del paese rimasti legati alle origini e al richiamo di quei vincoli ancestrali. «Sei volata in cielo troppo presto- ha postato Maria Rosaria Bavaro, amica della famiglia Cutillo-. Un destino atroce ti attendeva. Eri una ragazza piena di vita, curiosa, educata, solare. Non è giusto che sei andata via così. Adesso però devi fare un miracolo: aiuta i tuoi genitori, Giuseppe e Rosa, a superare questo momento atroce».
È una sciagura che ha tolto il fiato e il sonno a molti quella occorsa alla studentessa quindicenne che sognava di diventare una chef famosa e nel frattempo aiutava mamma e papà nella accorsata macelleria di Manocalzati. E poi c'è l'eco, straziante, del messaggio di Fabiana, l'amica del cuore, unica testimone della morte in diretta di Mariantonietta, letto in chiesa durante il rito funebre. Quelle parole hanno scosso chiunque dentro e fuori il santuario antoniano di Montefalcione prima dell'uscita del feretro bianco tra gli applausi e la hit preferita dalla quindicenne.
 

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