Strage di Lauro, il legale dell'omicida chiede il rito abbreviato

Rito abbreviato per Domenico Aschettino, l’ex guardia giurata di quarantadue anni che nell’agosto del 2013 uccise per futili motivi il vicino di casa, Vincenzo Sepe, ferendo gravemente anche la figlia Carolina e la suocera Bettina Crisci, entrambe decedute qualche mese più tardi per le ferite.



Questa è la richiesta depositata all’ufficio Gip da parte del suo legale, l’avvocato Annibale Schettino, corredata da alcune indagini difensive che muterebbero in parte la posizione del suo assistito.

L’istanza è stata proposta come alternativa alla richiesta di rito immediato presentata dal pubblico ministero titolare delle indagini, Antonella Salvatore, con fissazione dell’udienza per il prossimo cinque dicembre. Alla richiesta dell’avvocato Schettino farà seguito la decisione dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari.

Entro una settimana, il gip deciderà, dopo aver vagliato le istanze, quale sarà il rito da usare per giudicare la vicenda che vede Domenico Aschettino sul banco degli imputati con l’accusa di triplice omicidio.